Ucraina, media: “Gli Usa valutano la fornitura di missili a lungo raggio ATACMS a Kiev”
La Casa bianca potrebbe rivolgersi a un Paese alleato in caso di mancata approvazione di nuovi aiuti al Congresso
Gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di fornire all’Ucraina i missili a lungo raggio ATACMS e potrebbero rivolgersi a un Paese alleato in caso di mancata approvazione dei nuovi aiuti a Kiev da parte del Congresso. La notizia è stata rivelata all’emittente statunitense Nbc da due funzionari del dipartimento della Difesa Usa.
Alla fine dello scorso anno Washington aveva iniziato a fornire all’Ucraina i vecchi sistemi missilistici a medio raggio ATACMS ma ora, secondo l’emittente, la Casa bianca starebbe valutando di fornire al governo del presidente Volodymyr Zelensky anche la versione a lungo raggio, che permetterebbe a Kiev di colpire obiettivi anche all’interno del territorio russo.
Tuttavia, da metà gennaio, gli Usa non inviano più aiuti all’Ucraina a causa della mancanza di fondi dovuta allo stallo in corso da mesi al Congresso, dove i repubblicani si oppongono a nuovi contributi a Kiev, se non sotto forma di prestiti.
La scorsa settimana, il Senato a maggioranza democratica aveva approvato un provvedimento da 95 miliardi di dollari per offrire nuovi aiuti a Kiev (a cui andrebbero 60 miliardi), Israele e Taiwan. Malgrado il decreto sia passato anche con il voto di 22 senatori repubblicani, lo speaker della Camera dei rappresentanti, Mike Johnson, alleato dell’ex presidente Donald Trump, ha annunciato che non intende nemmeno calendarizzare il voto su questa proposta.
Senza l’approvazione di nuovi fondi, gli Usa non potranno inviare ulteriori aiuti militari all’Ucraina. “Gli Stati Uniti hanno un inventario limitato di ATACMS”, hanno detto alla Nbc in via anonima due funzionari della Difesa. “Non è probabile che li invieranno in Ucraina senza avere le risorse per ricostituire le scorte statunitensi”. Tuttavia, secondo le fonti della Nbc, se il Congresso dovesse approvare un nuovo pacchetto di aiuti questi missili a lungo raggio potrebbero essere tra le prime nuove armi a essere inviate a Kiev, insieme ad altri sistemi militari e munizioni già pronti per essere spediti.
Secondo i funzionari citati dall’emittente statunitense però, la Casa bianca starebbe valutando anche un’altra opzione: nell’attesa infatti Washington non esclude di chiedere agli alleati di fornire questo genere di missili all’Ucraina per poi fornire loro i sistemi d’arma, aggirando il veto repubblicano ai nuovi contributi a Kiev.
Per ora però la Casa Bianca non ha risposto a una richiesta di commento da parte dell’emittente statunitense. Intanto il presidente Joe Biden ha annunciato oggi che incontrerà lo speaker della Camera Mike Johnson per discutere del disegno di legge sul finanziamento degli aiuti all’Ucraina.