Ucraina, la Russia minaccia il Regno Unito: “Schierare in campo le truppe britanniche sarebbe una dichiarazione di guerra a Mosca”
Il premier Rishi Sunak, oggi in visita a Kiev, ha firmato uno storico accordo con il presidente Volodymyr Zelensky in materia di cooperazione e difesa
Il dispiegamento ufficiale di un contingente militare del Regno Unito in Ucraina costituirebbe una dichiarazione di guerra alla Russia. L’avvertimento arriva dall’ex leader del Cremlino e vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, che ha così commentato la visita di oggi a Kiev del premier britannico Rishi Sunak, il quale ha firmato uno storico accordo con il presidente Volodymyr Zelensky in materia di cooperazione e difesa.
“Il primo ministro britannico Rishi Sunak è arrivato a Kiev per firmare uno ‘storico accordo di sicurezza’. Come reagirebbe l’opinione pubblica occidentale se la delegazione britannica finisse sotto il fuoco delle munizioni a grappolo nel centro di Kiev, come è successo ai civili della nostra Belgorod?”, ha minacciato Medvedev dal suo canale Telegram. “E ancora una cosa: spero che i nostri eterni nemici, gli arroganti inglesi, capiscano che il dispiegamento ufficiale del loro contingente militare in Ucraina significherebbe una dichiarazione di guerra al nostro Paese”.
In vista della visita di Sunak in Ucraina, Downing Street aveva annunciato “un nuovo importante pacchetto di sostegno” a Kiev e un aumento dei finanziamenti militari per gli anni 2024-2025 fino a 2,5 miliardi di sterline (3,2 miliardi di dollari). Tutto questo nelle stesse ore in cui il Pentagono ammetteva di aver finito i fondi per gli aiuti al Paese invaso.
Ma Londra è andata anche oltre: durante il suo incontro di oggi con il presidente Volodymyr Zelenskyy, Sunak ha firmato uno storico memorandum tra Regno Unito e Ucraina per la cooperazione in materia di sicurezza, inteso come il primo passo nello sviluppo di quella che Downing Street ha definito una “incrollabile partnership centenaria” con Kiev.
L’accordo impegna i due Paesi a consultarsi in caso l’Ucraina venisse di nuovo attaccata dalla Russia e obbliga Londra a fornire assistenza “rapida e duratura” per la sua difesa.
“Sono qui oggi con un messaggio: nemmeno il Regno Unito vacillerà. Saremo al fianco dell’Ucraina, sia nei momenti più bui che nei tempi migliori che devono ancora venire”, ha detto Sunak a Kiev. “Per due anni l’Ucraina ha combattuto con grande coraggio per respingere la brutale invasione russa. Stanno ancora combattendo, incrollabili nella loro determinazione a difendere il loro Paese e i principi di libertà e democrazia”.