Ucraina, raid contro centro commerciale: “Dentro almeno mille persone”
Ucraina, raid contro centro commerciale: “Dentro almeno mille persone” | VIDEO
“Più di mille civili” erano presenti in un centro commerciale di Kremenchuk, in Ucraina centrale, colpito oggi da un attacco missilistico. Lo hanno dichiarato le autorità ucraine, che hanno accusato le forze russe di aver commesso “un crimine di guerra”.
“Gli occupanti hanno sparato un missile contro un centro commerciale dove c’erano più di mille civili”, ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodimir Zelensky, aggiungendo che “il numero delle vittime è impossibile da immaginare”.
In un video pubblicato da Anton Geraschenko, consigliere del ministero dell’Interno di Kiev, è possibile vedere parte della struttura devastata dal bombardamento, ripresa da una persona che si trovava al suo interno al momento dell’attacco. “Siamo vivi!”, urla il sopravvissuto all’attacco nel filmato drammatico, prima di correre tra le macerie in fiamme per uscire dal centro commerciale.
Sono almeno 10 le vittime dell’attacco, secondo quanto dichiarato dal governatore della regione di Poltava, Dmitro Lunin, mentre i feriti sono arrivati a 40. Un bilancio destinato ad aumentare nelle prossime ore, ha dichiarato Lunin, che in precedenza aveva definito l’attacco un “crimine di guerra” e un “crimine contro l’umanità”. “Un chiaro e cinico atto di terrore contro la popolazione civile. La Russia è uno stato terrorista”, ha detto su Telegram.
Vitali Maletsky, sindaco della cittadina che prima dello scoppio della guerra contava 220mila abitanti, ha dichiarato che l’attacco è avvenuto in un luogo “molto affollato”, senza alcun legame con il conflitto. “È al 100% irrilevante per le ostilità”, ha detto Maletsky.