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L’appello dei prigionieri britannici apparsi sulla tv russa: “Scambiateci con Medvedchuk”

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Ieri la tv di stato russa ha mandato in onda i filmati di due cittadini britannici catturati dai militari durante i combattimenti contro l’esercito ucraino a Mariupol. Nei video, Aiden Aslin e Shaun Pinner propongono uno scambio di prigionieri con Viktor Medvedchuk, uno stretto alleato del presidente russo Vladimir Putin catturato in Ucraina.

Pinner nel girato appare stanco mentre Aslin sembra aver subito delle percosse. Dato lo status di prigionieri di guerra, entrambi parlano sotto minaccia senza potersi esprimere liberamente. Nei filmati trasmessi dall’emittente Rossiya-1, Pinnner e Aslin si rivolgono al premier britannico Boris Johnson per chiedergli di accordare uno scambio di prigionieri con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

“Mi piacerebbe rivedere mia moglie”, dice Pinner rivolgendosi a Johnson. “Vorremmo essere scambiati per il signor Medvedchuk. Naturalmente, apprezzerei molto il suo aiuto”. Nella richiesta di Aslin c’è invece un riferimento a una precedente richiesta della moglie di Medevedchuk, Oksana Marchenko, affinché suo marito rientrasse a far parte di uno scambio di prigionieri con l’Ucraina.

“Penso che Boris debba sentire quello che ha da dire Oksana. Mi ricordo di aver sentito le notizie in cui Viktor Medvedchuk veniva arrestato per le sue appartenenze politiche. Se a Boris interessa davvero la sorte dei cittadini britannici, come lui stesso sostiene, allora dovrà mettere un po’ di pressione a Zelensky in modo che faccia la cosa giusta e restituisca Viktor alla sua famiglia permettendo a noi di tornare dalle nostre.”

Aslin, che durante la guerra si era guadagnato una certa notorietà attraverso i suoi profili social Instragram e Twitter (@cossackgundi), era già apparso sulla tv di stato russo dopo essere stato apparentemente picchiato, spingendo i suoi familiari a condannare il suo trattamento sotto custodia definendolo “scioccante.”

Ieri la Russia ha accennato tiepidamente alla possibilità di uno scambio prigionieri. Il portavoce ufficiale di Putin, Dmitry Peskov, ha fatto però sapere ai giornalisti che il Cremlino non ha alcuna fretta di concludere accordi. Ucraina e Russia hanno già organizzato scambi di prigionieri, ma mai con un personaggio famoso come Medvechuk.

Nel cerchio di Putin

Medvedchuk è un oligarca filo-russo a cui Putin avrebbe fatto da padrino al battesimo della figlia. È stato catturato il 12 aprile dopo essere fuggito dagli arresti domiciliari in Ucraina, dove il Cremlino lo aveva incaricato di guidare un governo fantoccio. È stato amico di Putin per decenni, facendosi fotografare in diverse occasioni con il presidente russo. È uno degli uomini più ricchi dell’Ucraina con un patrimonio di circa 620 milioni di dollari, finendo sia sotto il mirino delle sanzioni britanniche che di quelle americane.

In un video pubblicato su Telegram il 12 aprile, Zelensky ha dichiarato di essere pronto a scambiare Medvechuk per gli ucraini catturati, ma il giorno seguente il Cremlino ha fatto sapere che non era interessato all’offerta. In una dichiarazione precedente che sembra annullare le speranze di un suo possibile scambio, Peskov ha sottolineato che Medevedchuk “non è un cittadino russo.”

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