Ucraina, Mosca: “Conquistata la città Soledar”. Kiev smentisce: “I combattimenti proseguono”
Ucraina, Mosca: “Conquistata la città Soledar”. Kiev smentisce: “I combattimenti proseguono”
Il ministero della Difesa russo ha annunciato la conquista di Soledar, piccolo centro del Donbass teatro di feroci combattimenti nelle ultime settimane. Kiev ha smentito, ribadendo che le “battaglie in città proseguono”. “Non è vero”, ha detto il portavoce del gruppo orientale delle forze armate ucraine, mentre la viceministra della Difesa Hanna Maliar ha sottolineato che le truppe stanno resistendo a un’offensiva russa “ad alta intensità” e che “questa è una fase difficile della guerra”.
Secondo Mosca, le truppe russe hanno preso il controllo di Soledar nella serata di ieri. Negli ultimi tre giorni di combattimenti, ha specificato il ministero della Difesa russo, sarebbero stati uccisi “oltre 700 soldati ucraini” nella città della regione orientale ucraina di Donetsk.
La presa di Soledar “è stata possibile grazie al costante fuoco di artiglieria e attacchi aerei e missilistici che hanno impedito il trasferimento di riserve e la fornitura di munizioni” delle truppe ucraine, ha aggiunto il ministero. Il successo dell’offensiva è stato possibile anche grazie a “una sorta di manovra a tenaglia delle forze aviotrasportate che “hanno attaccato con successo le posizioni delle forze armate ucraine occupando le alture dominanti e bloccando la città dai lati nord e sud”.
Diversa la ricostruzione diffusa dal gruppo Wagner. In un video su Telegram pubblicato ieri notte, la società di mercenari si è attribuita la paternità dell’operazione, sostenendo che le forze militari regolari “non hanno partecipato” all’assalto alla città.
Secondo le autorità russe, la conquista del centro consentirebbe di tagliare le vie di rifornimento delle truppe ucraine anche per la vicina città di Bakhmut e poi di circondarle.