Ucraina, missile russo su Zaporizhzhia: un morto e 7 feriti
La guerra in Ucraina giunge al 213esimo giorno. Il giorno dopo l’apertura delle urne per i referendum d’annessione alla Russia, Kiev e l’Occidente si scagliano contro l’iniziativa del Cremlino nelle Repubbliche separatiste del Donbass e nei territori occupati. Joe Biden si unisce al presidente ucraino Zelensky nel definire una “farsa” la consultazione popolare promossa da Mosca e, assieme a Nato e G7, afferma che “non saranno mai riconosciuti”.
“Gli Stati Uniti non riconosceranno mai il territorio ucraino come nient’altro che parte dell’Ucraina. I referendum della Russia sono una farsa, un falso pretesto per tentare di annettere parti dell’Ucraina in flagrante violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite”, dichiara Joe Biden in una nota. “Lavoreremo con i nostri alleati e partner per imporre nuovi costi economici rapidi e severi alla Russia”, ha sottolineato il presidente americano. Stessa condanna dai Paesi membri del G7: “Queste azioni violano chiaramente la carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale, e vanno in direzione diametralmente opposta allo stato di diritto fra le nazioni”.
Intanto, un missile russo ha colpito un edificio residenziale a Zaporizhzhia, in Ucraina, secondo quanto riferito su Telegram dal sindaco ad interim Anatoliy Kurtiev e riportato da Ukrinform. Il bilancio dell’attacco russo è di un morto e sette feriti. Lo ha riferito il governatore dell’oblast di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh, citato dal Kyiv Independent.