La farmacista di Kharkiv sfigurata dai bombardamenti russi
La farmacista di Kharkiv sfigurata dai bombardamenti russi
”Ogni giorno rischiano la cosa più preziosa che gli rimane, la propria vita, per aiutare gli altri”. Così il ministero della Salute ucraino ha lodato il sacrificio di medici e operatori sanitari che hanno continuato “ad aiutare gli altri e salvare vite umane” anche sotto i bombardamenti russi. Come quello di Nina Oleksandrivna Zhuk, farmacista di Kharkiv, rimasta ferita al volto negli attacchi che hanno colpito la seconda città ucraina. “Sta affrontando numerosi interventi chirurgici e una lunga riabilitazione per tornare ad una vita normale”, ha detto il ministero in un post su Facebook, accompagnato da due foto della donna, che la mostrano prima e dopo il bombardamento. “Una dimostrazione di crudeltà, meschinità e disumanità”, ha detto il ministero, che ha condannato gli attacchi delle forze russe, accusate di aver commesso crimini di guerra.
Secondo il ministero, le foto dimostrano che “nonostante il momento, gli operatori medici sono pronti ad aiutare gli altri e salvare vite umane. Anche adesso, nelle pause tra i bombardamenti, vanno a lavorare a Kharkiv, Kherson, Berdiansk, Kakhovtsi e molti altri centri”. “Alcuni di loro vivono nelle farmacie o negli ospedali perché hanno perso la casa a causa della guerra”, ha continuato. “Grazie a tutti i sanitari per il coraggio, la resistenza e la collaborazione indissolubile”.