Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:11
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ucraina, Erdogan sente Putin e Zelensky al telefono: il piano della Turchia per arrivare alla pace

Immagine di copertina

Erdogan “intende offrire ancora una volta la mediazione di Ankara nel processo negoziale”: fonti diplomatiche, parlando con le agenzie stampa russe, riportano la disponibilità della Turchia a mediare – ancora una volta – tra Mosca e Kiev per arrivare a una tregua nel conflitto.

Oggi colloqui incrociati con Putin e Zelensky per cercare punti di contatto, dopo che Erdogan aveva già incontrato di persona il titolare del Cremlino a Teheran, Sochi e Samarcanda in tre diversi vertici internazionali.

Dall’inizio della guerra i due leader hanno parlato spesso al telefono, e la mediazione di Ankara è stata determinante per lo sblocco dei porti ucraini che ha garantito le esportazioni di grano verso Medio Oriente ed Africa.

Ad agosto, Zelensky ha ospitato Erdogan e a Lviv, segno che il leader turco può accreditarsi in maniera credibile presso entrambe le parti.

Il quotidiano turco Milliyet riferisce che la Turchia sarebbe pronta ad organizzare colloqui tra Russia, Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito, un piano sottoposto al vaglio di Washington che avrebbe ricevuto commenti “positivi”.

Mentre Kiev chiede l’uscita di Mosca dalle Nazioni Unite e il Cremlino soffre di sindrome da accerchiamento, il dialogo promosso dalla Turchia potrebbe funzionare là dove l’Onu ha – per ora – fallito.

Erdogan ha un buon rapporto con Putin: entrambi sono autocrati che governano i rispettivi Paesi reprimendo il dissenso. Sul piano militare, invece, l’alleanza è migliore con Kiev: i droni utilizzati dall’esercito ucraino alla fine di febbraio per fermare l’avanzata russa erano turchi, prodotti dalla ditta Baykar guidata dal genero di Erdogan.

Ci sono poi motivazioni di natura economica dietro gli interessi della Turchia affinché la guerra cessi: Ankara ha condannato le sanzioni contro la Russia, e il Paese, di fronte a un forte aumento dell’inflazione, ha bisogno delle risorse russe a basso prezzo come gas, petrolio e grano, ed è disposto a pagarlo anche parzialmente in rubli.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Attentato a Trump, l'indiscrezione della Cnn: "Complotto dell'Iran per assassinare l'ex presidente"
Esteri / Hamas: 57 morti in 5 raid israeliani su Gaza. L'Iran: "Il Libano sarà un inferno per Israele se attaccherà"
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Ti potrebbe interessare
Esteri / Attentato a Trump, l'indiscrezione della Cnn: "Complotto dell'Iran per assassinare l'ex presidente"
Esteri / Hamas: 57 morti in 5 raid israeliani su Gaza. L'Iran: "Il Libano sarà un inferno per Israele se attaccherà"
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Esteri / Gaza, Hamas: "Israele ha ucciso 160 giornalisti dal 7 ottobre". Onu: "Bombardate il 70% delle scuole dell'Unrwa"
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Esteri / Israele: poetessa palestinese Hanan Awwad fermata, aggredita e interrogata per ore sui suoi scritti