Ucraina, duro colpo per la Russia: ucciso da un cecchino il generale Andrei Sukhovetsky
Ucraina, duro colpo per la Russia: ucciso da un cecchino il generale Andrei Sukhovetsky
A otto giorni dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, la Russia ha già dovuto incassare la perdita di uno dei suoi generali più in vista. Si tratta di Andrei Sukhovetsky, comandante della settima divisione aviotrasportata e vicecomandante della 41esima armata combinata, finora la vittima di più alto profilo del conflitto.
Secondo quanto riportato dalla stampa ucraina e russa, il maggior generale sarebbe stato ucciso da un cecchino. La sua morte, causata da un colpo partito da 1.500 metri di distanza, potrebbe pesare notevolmente sul morale delle truppe russe, che hanno dovuto sopportare la perdita di centinaia di uomini. Secondo il primo bilancio ufficiale reso noto da Mosca mercoledì scorso, finora 498 soldati hanno perso la vita nel conflitto, a fronte di 1.597 feriti. Putin ieri ha confermato la morte di un generale, durante un discorso in cui ha annunciato risarcimenti per le famiglie dei soldati caduti e per i soldati feriti. Il maggior generale, già decorato nel 2014 quando aveva preso partecipato all’operazione che aveva portato all’annessione della Crimea, era stato anche nominato vicecomandante lo scorso autunno.