Ucraina: arrestato l’oligarca filorusso Viktor Medvedchuk, leader del principale partito di opposizione
Ucraina: arrestato l’oligarca filorusso Viktor Medvedchuk, leader del principale partito di opposizione
Le autorità ucraine hanno arrestato l’oligarca filorusso Viktor Medvedchuk, considerato il principale alleato di Vladimir Putin in Ucraina. L’imprenditore e politico, già arrestato l’anno scorso con l’accusa di alto tradimento, era evaso dai domiciliari poco dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. A dare la notizia del nuovo arresto è stato il presidente ucraino Volodimir Zelensky, pubblicando sui social una foto che mostra in manette l’uomo che guidava il principale partito di opposizione del paese.
“Un’operazione speciale è stata condotta dai servizi di sicurezza ucraini. Ben fatto!”, ha scritto Zelensky su Telegram, prima di proporre a Mosca uno scambio di prigionieri. “Propongo alla Federazione Russa lo scambio di questo tizio dei vostri per i nostri ragazzi e le nostre ragazze catturati [dalle forze russe]”, ha detto Zelensky in un video pubblicato ancora sul suo canale Telegram.
Medvedchuck è il leader della coalizione filorussa “Piattaforma di opposizione – Per la vita”, il principale gruppo di opposiziione ucraino, con cui è stato eletto in parlamento nel 2019. Il gruppo è stato sospeso dalle autorità ucraine lo scorso marzo, insieme ad altri partiti di opposizione accusati di vicinanza a Mosca. Lo stesso Medvedchuck è stato anche colpito dalle sanzioni imposte dagli Stati Uniti dopo l’invasione iniziata il 24 febbraio scorso, con l’accusa di essere coinvolto in un piano per istituire un governo fantoccio. Molto vicino a Putin (il presidente russo è il padrino della figlia più giovane), Medvedchuck si è arricchito grazie ai suoi investimenti nel settore petrolifero. L’anno scorso è stato arrestato dalle autorità ucraine per alto tradimento, con l’accusa di aver venduto segreti militari alla Russia e di aver sfruttato le risorse naturali della Crimea dopo l’annessione della Russia del 2014. Nei giorni successivi l’inizio dell’invasione era però fuggito dai domiciliari, fino alla notizia del nuovo arresto diffusa dal Servizio di sicurezza ucraino (Sbu). “Puoi nasconderti dalla giustizia. Puoi anche indossare un’uniforme militare per travestirti… Ma ti aiuterà a sfuggire alla pena? Niente affatto”, ha dichiarato il Sbu.