Ucraina, 15enne ferita guida per 30 chilometri e salva quattro persone
Una storia di resistenza e coraggio quella che vede protagonista una ragazza di 15 anni a Popasna, nella regione del Luhansk, in Ucraina. Si tratta di una delle zone più colpite in questi giorni dall’offensiva russa. Le hanno sparato ed è rimasta ferita a entrambe le ginocchia, ma è riuscita a salire in macchina e ha guidato oltre 30 chilometri attraverso una strada minata, per portare in salvo quattro persone.
“Mi sono trovata sotto un bombardamento a Popasna, nella regione di Lugansk. Eravamo in macchina quando all’improvviso i russi hanno iniziato a sparare”, racconta Liza, che in quel momento si trovava in compagnia di quattro persone, i suoi compagni di viaggio. Il guidatore è stato ferito da alcune schegge, così la ragazza ha preso la situazione in mano e ha portato tutti in salvo a Bakhmut, città dell’Ucraina orientale. A raccontare la sua storia è stato il canale “Ucraina-24”, che ha raccolto la testimonianza della giovane, mentre veniva portata in ospedale in ambulanza.
Distesa sul lettino di un ospedale, provata ma finalmente in salvo, la giovane ha raccontato la sua storia alla telecamera di un giornalista ucraino e il video condiviso su YouTube è subito diventato virale. Secondo i media ucraini, la ragazza non solo è riuscita a evitare le mine che si trovano sulla strada per Bakhmut posizionate dai russi, ma è sopravvissuta anche quando i militari hanno aperto il fuoco sulla sua auto. “Avevo urgente bisogno di aiuto per non perdere troppo sangue”, dice la ragazza nel video rilanciato anche dall’ex ambasciatore ucraino in Italia, Dimitri Volovnykiv. “Le mine sulla strada erano a scacchiera. Poi c’era il cadavere di una donna e un pilastro (in mezzo alla strada) ma sono comunque passata. L’auto si è fermata perché la batteria si è rotta”, ha aggiunto.