L’ideatore degli attentati di Parigi è morto
Secondo la procura francese, l'uomo che aveva ideato la strage di Parigi lo scorso 13 novembre sarebbe morto
Un comunicato della procura di Parigi ha annunciato che Abdelhamid Abaaoud, il presunto ideatore degli attacchi di Parigi, è rimasto ucciso nel blitz all’appartamento di Rue du Corbillon a Saint-Denis giovedì 18 novembre (qui un riassunto).
Il suo corpo è stato riconosciuto formalmente dagli investigatori. Secondo il comunicato, il cadavere, mutilato da colpi d’arma da fuoco, era uno di quelli rinvenuti all’interno dell’abitazione.
Non ci sono ancora conferme riguardo al fatto che l’uomo sia stato ucciso dalla polizia. Potrebbe infatti essere tra le vittime dell’esplosione provocata dalla kamikaze nell’appartamento.
La polizia ha confermato che la donna morta nell’abitazione di Rue du Corbillon era la cugina di Abaaoud, ma ancora non è chiaro se sia stata lei a farsi esplodere.
Abdelhamid Abaaoud era un cittadino belga di origini marocchine. Si sarebbe unito all’Isis nel 2013. Aveva ideato gli attacchi, tempestivamente sventati da tre civili statunitensi, sul treno ad alta velocità Thalys ad agosto 2015.
Abaaoud era stato precedentemente condannato a vent’anni di prigione dopo esser stato processato, nonostante la sua assenza in tribunale, per reclutamento per conto dell’Isis.
Qui sotto: il comunicato diffuso dal procuratore di Parigi