Il giallo dei tweet del compagno di George Michael sul presunto suicidio del cantante
L'account di Fadi Fawaz scrive che la star si è tolta la vita dopo aver tentato più volte il suicidio, ma poi Fawaz nega e dice che il suo profilo è stato hackerato
Fadi Fawaz, lo storico compagno di George Michael, nega di essere l’autore dei messaggi pubblicati dal suo account Twitter, secondo i quali il celebre cantante si sarebbe tolto la vita il giorno di Natale dopo aver tentato più volte il suicidio. Il profilo di Fawaz è stato chiuso dopo la pubblicazione dei tweet, ripresi dal sito britannico DailyMail e l’uomo sostiene che il suo account sia stato hackerato.
(Qui sotto i tweet dell’account chiuso pubblicati dai media britannici)
Fawaz, 43 anni, ha trovato il corpo dell’ex membro degli Wham nel suo letto della casa di Goring-on-Thames, nell’Oxfordshire. Secondo il Daily Mail Fawaz rivela adesso di aver trascorso la notte nell’auto, dove si era addormentato, e quindi di non aver visto George la sera prima della sua morte.
L’agente del cantante ha detto che il cantante “è morto serenamente in casa sua” a causa di un’insufficienza cardiaca, ma la stampa ha cominciato a mettere in dubbio la versione ufficiale, sostenendo che sarebbe morto per un’overdose di eroina e che nell’ultimo anno aveva lottato contro una crescente dipendenza dalla droga.
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