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Home » Esteri

Donald Tusk ha presentato il piano europeo per la Brexit

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Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk Credit EMMANUEL DUNAND / AFP

La bozza di accordo dovrà essere approvata dai 27 paesi membri, il presidente del Consiglio europeo ha detto che l'unica opzione rimasta è un accordo commerciale, "ma ci saranno frizioni"

Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha dichiarato che la Brexit porterà inevitabilmente a frizioni tra l’Unione europea e il Regno Unito.

“Non ci può essere commercio senza frizioni fuori dall’unione doganale e dal mercato unico”, ha detto.

Il 7 marzo 2018, il presidente del Consiglio europeo ha tenuto una conferenza stampa a Lussemburgo nella quale ha presentato il documento contenente le linee guida europee per i negoziati, che dovrà essere approvato dai 27 paesi membri.

Tusk ha detto che si augura che il testo sia approvato in occasione della riunione del Consiglio di marzo.

“L’Unione europea non vuole costruire un muro, ma vuole rimanere partner del Regno Unito, il più vicino possibile”, ha sottolineato il presidente.

Le due parti “dovrebbero cooperare in materia di sicurezza, difesa e affari esteri. Si tratta della sicurezza dei nostri cittadini”, ha detto Tusk.

Quanto alle relazioni commerciali, dopo che il primo ministro britannico Theresa May ha confermato che il Regno Unito lascerà il mercato unico, l’unione doganale e il mandato della Corte di giustizia, “un accordo commerciale è l’unica opzione rimasta”, ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo.

“Sarà il primo accordo commerciale della storia che tenderà ad allentare, anziché a rafforzare, i legami economici tra le parti”, ha sottolineato Tusk.

Il leader europeo auspica che l’accordo sia avanzato come quello con il Canada. Ma questo non cambia il fatto che “andremo alla deriva”, ha aggiunto.

Un tweet uscito durante la conferenza stampa sul profilo di Tusk si L’Unione europea vuole che il Regno Unito sia un amico intimo e un partner e che avvierà trattative per il futuro con una mente aperta e positiva. Ma date le linee rosse poste dal Regno Unito è possibile solo un FTA (accordo di libero scambio, ndr). Sarà il primo FTA della storia ad allentare, non a rafforzare i legami economici. Andare alla deriva è l’essenza di #Brexit”.

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L’Unione europea “non offrirà al Regno Unito i benefici della Norvegia con i diritti del Canada”, ha avvertito Tusk.

Le trattative sulla Brexit sono arrivate a un momento cruciale, dopo che il primo ministro Theresa May ha definito “inaccettabile” il piano proposto dal capo negoziatore europeo, Michel Barnier.

Due, in particolare i punti controversi: la permanenza dell’Irlanda del Nord nell’unione doganale e il fatto che la Corte di Giustizia europea dovrà monitorare il rispetto di questo accordo.

May ha ribadito la sua posizione nel discorso tenuto il 2 marzo 2018 a Mansion House, a Londra. Il primo ministro britannico tornerà a parlare sulla Brexit domani, giovedì 8 marzo 2018.

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