Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:06
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Attacco della Turchia in Siria, l’ex sindaco di Kobane: “C’è il rischio che l’Isis si riorganizzi”

Immagine di copertina
Immagine del 2015: Kobane. Credit: Afp

La preoccupazione della città che ha sconfitto lo Stato Islamico

Turchia Siria, l’ex sindaco di Kobane lancia l’allarme Isis

Con l’attacco della Turchia contro i curdi, “senza il sostegno dell’Europa e degli Stati Uniti c’è il rischio concreto che l’Isis si riorganizzi”: è l’allarme lanciato da Anwar Muslem, l’ex sindaco di Kobane, la città curda che per prima ha sconfitto lo Stato Islamico in Siria.

Kobane è la città simbolo della resistenza curda all’Isis. È da lì che era partita la liberazione del nord della Siria dal Califfato. Ed è finita nel mirino degli attacchi turchi di queste ore. Gli aerei di Ankara avrebbero bombardato sia obiettivi militari che civili.

In un’intervista a Repubblica Muslem ha spiegato che i bombardamenti turchi “stanno colpendo l’area tra Ras al Ain e Tal Abyad: civili che vivevano in pace ora hanno il terrore che le milizie estremiste che il governo turco ha fatto arrivare da Idlib e Afrin compiano massacri come è avvenuto ad Afrin”.

L’attacco della Turchia ai curdi in Siria: colpita anche Kobane, la città che sconfisse l’Isis

In questo momento, la priorità – ha detto ancora l’ex sindaco – “è difendere il confine nord, ma abbiamo in custodia 12mila miliziani Isis, duemila sono stranieri, e circa 70mila loro familiari. Siamo molto preoccupati di non riuscire più a contenerli e questo rappresenterebbe un pericolo enorme per la Siria e per il mondo intero. Due giorni fa a Raqqa ci sono stati due attacchi suicidi dell’Isis. Temiamo che lo stesso possa avvenire a Deir ez Zor, che possano attaccare i luoghi di detenzione”.

Quindi l’avvertimento. Il leader dell’Isis Al Baghdadi – ha continuato Muslim – “è ancora libero e questo fa credere che l’Isis possa riorganizzarsi”.

L’ex sindaco di Kobane ha spiegato che le Sdf e le forze della coalizione “compivano giornalmente operazioni di polizia per smantellare le cellule dormienti sparse in tutta la Siria. Ora che siamo impegnati contro l’invasione turca non abbiamo più possibilità di compiere queste operazioni”.

L’attacco della Turchia ai curdi in Siria, civili tra le vittime: le notizie del 10 ottobre
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027