Turchia, esplosione in miniera: 49 persone intrappolate a 300 metri di profondità
Turchia, esplosione in miniera: 49 persone intrappolate a 300 metri di profondità
Quasi 50 persone sono rimaste intrappolate in una miniera di carbone in Turchia settentrionale, a seguito di un’esplosione a 300 metri di profondità. Lo scoppio è avvenuto questo pomeriggio nella città portuale di Amasra, nella provincia di Bartin. Secondo il governatore Nurtac Arslan, attualmente 44 persone sono intrappolate a 300 metri dall’ingresso della miniera. Altre cinque persone si trovano a una profondità di 350 metri. Otto persone invece sono riuscite a lasciare la miniera autonomamente.
Secondo l’Autorità turca per la gestione dei disastri, a esplodere è stato un trasformatore che si trovava all’interno della miniera, la quale appartiene alla Turkish Hard Coal Enterprises, un’impresa statale.
Il peggior disastro minerario nella storia turca risale al 2014, quando 301 persone morirono a causa di un incendio scoppiato in una miniera di carbone nella città di Soma, nella Turchia occidentale.