Colpo di stato in corso in Turchia – DIRETTA
Il primo ministro Binali Yildirim ha detto che è in corso un tentativo di colpo di stato da parte dell'esercito
Nella serata di venerdì 15 luglio l’esercito turco ha dichiarato di aver preso il potere in Turchia, “ripristinando l’ordine costituzionale e i diritti umani”, secondo quanto riferito. Il presidente Erdogan ha invitato i turchi a scendere in piazza contro il tentativo di golpe, e ha lasciato il paese cercando – secondo alcune fonti – di raggiungere la Germania, che tuttavia non avrebbe autorizzato l’atterraggio del suo aereo.
Alle ore 2:30 la televisione di stato turca ha dichiarato che il colpo di stato è fallito, quando il presidente Erdogan ha fatto rientro nel paese atterrando a Istanbul
LA DIRETTA
2:30 – La Trt, la televisione di stato, ha annunciato il fallimento del colpo di stato in Turchia.
2:25 – Il ministro della Difesa turco ha riferito che Erdogan è rientrato nel paese, atterrando con il proprio aereo a Istanbul.
1:59 – L’agenzia statale Anadolu ha individuato nel colonnello Mohrem Kossa il capo del tentativo do colpo di stato.
1:54 – Il primo ministro turco ha dichiarato la no-fly zone sulla capitale Ankara.
1:52 – Secondo l’intelligence turca il golpe sarebbe fallito.
1:49 – Una forte esplosione è stata udita a Istanbul.
1:40 – Una bomba avrebbe colpito la sede del parlamento turco ad Ankara.
1:22 – Un aereo F-16 avrebbe abbattuto un elicottero utilizzato dai golpisti.
1:19 – Secondo Fox News diversi testimoni oculari avrebbero confermato di un elicottero dell’esercito che avrebbe sparato diversi colpi su Ankara.
1:07 – 17 agenti di polizia sarebbero rimasti uccisi nell’attacco di un elicottero contro il quartier generale della polizia ad Ankara.
1:05 – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha dichiarato il proprio sostegno al “governo democraticamente eletto”, auspicando che si evitino bagni di sangue.
0:29 – 3 persone sarebbero rimaste ferite in un conflitto a fuoco nei pressi del canale del Bosforo, a Istanbul.
COSA E’ SUCCESSO
Il primo ministro turco Binali Yildirim ha dichiarato all’agenzia statale Anadolu che i militari stanno tentando un colpo di stato. “I responsabili pagheranno” ha aggiunto il premier. I media hanno registrato la presenza di aerei ed elicotteri sopra alla capitale Ankara e sulla città più popolosa, Istanbul.
Secondo i media l’aeroporto Ataturk di Istanbul sarebbe ora sotto il controllo dell’esercito, che avrebbe anche oscurato la tv di stato e chiuso i ponti sul canale del Bosforo. Nella capitale Ankara, invece, sarebbero stati uditi colpi d’arma da fuoco nelle strade.
I militari avrebbero anche preso il controllo dell’agenzia di stampa governativa Anadolu e la sede del partito di Erdogan, l’Akp.
Diverse fonti hanno riportato che i social network sarebbero bloccati in tutto il paese.
Intorno alle ore 22:30 l’esercito ha reso noto in un comunicato di aver preso il potere. Più o meno simultaneamente, il primo ministro Yildirim ha reso noto che il governo eletto dal popolo resta in carica.
Rappresentanti dell’esercito avrebbero letto un comunicato, secondo quanto riportato dai media, in cui hanno annunciato di aver preso il controllo del paese ripristinando una costituzione democratica e i diritti umani.
Hanno inoltre aggiunto che tutti i trattati internazionali rimarranno in vigore e si augurano che le buone relazioni con gli altri paesi rimangano.
L’esercito ha inoltre proclamato la legge marziale in tutta la Turchia.
Secondo la CNN turca, il presidente Recep Tayyp Erdogan si troverebbe al sicuro. Numerosi media hanno tuttavia riportato che il presidente sarebbe stato arrestato dai golpisti, ma non ci sono conferme su questa notizia. Altre testate internazionali hanno riportato che starebbe cercando di ottenere l’asilo politico in Germania, che tuttavia potrebbe negarlo, ma anche quest’ultima notizia non ha avuto conferme.
Fonti militari statunitensi avrebbero riferito al Daily Beast che Erdogan avrebbe cercato di raggiungere la Germania che gli avrebbe negato la possibilità di atterrare, e per questa ragione starebbe cercando di raggiungere il Regno Unito.
Il capo dello stato ha invitato in un messaggio registrato i cittadini turchi a scendere in piazza, dichiarando che chi ha realizzato questo golpe dovrà pagare.
Il capo di stato maggiore dell’esercito fedele al presidente, invece, sarebbe stato arrestato dai militari golpisti.
Nel frattempo hanno iniziato ad arrivare le prime reazioni internazionali. Per il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, i problemi di ogni stato vanno risolti nei limiti della Costituzione. Il segretario di Stato americano John Kerry, invece, ha dichiarato di sperare nella pace, nella stabilità e nella continuità della Turchia.
La situazione complessa rende molto difficile l’afflusso regolare di notizie dalla Turchia.
La Turchia è membro della Nato e candidata all’ingresso dell’Unione europea. L’esercito turco è il secondo per dimensioni all’ìnterno dell’alleanza atlantica dopo quello degli Stati Uniti.