In Turchia arrestati 85 funzionari nella repressione post-golpe
Le autorità di Ankara continuano le indagini sulla rete di Fethullah Gülen considerata responsabile del tentativo di colpo di stato del 2016
La Turchia ha disposto l’arresto di 85 persone ai ministeri dell’Energia e dell’Educazione nell’ambito dell’indagine sull’attività della rete guidata da Fethullah Gülen, il predicatore turco oppositore di Recep Tayyip Erdogan.
Le autorità di Ankara ritengono che il movimento di Gülen sia responsabile del tentato colpo di stato avvenuto nel luglio del 2016. La notizia degli arresti è stata data dall’emittente televisiva Cnn Turk.
Dall’inizio delle indagini sul mancato golpe gli arresti in Turchia sono stati circa 50mila. Il presidente sta tentando di ottenere l’estradizione di Gülen che al momento risiede negli Stati Uniti.