Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ecco il video pubblicato da Trump bollato da Twitter come “contenuto manipolato”

Immagine di copertina

Twitter ha bollato un video postato da Donald Trump come “Contenuto multimediale manipolato”. Il presidente degli Stati Uniti ha diffuso sul suo profilo una sorta di “spot” contro le fake news in cui si vedeva un bambino di colore scappare e uno bianco che lo inseguiva. Il sottopancia recitava “Bimbo fugge da bambino razzista” e recava la firma della CNN. L’emittente è una delle più autorevoli del Paese e il Tweet del presidente voleva tacciarli di diffondere notizie false, una delle principali battaglie di Trump, entrato in guerra contro i social. Il video, nella seconda parte, mostrava come “le cose erano andate realmente”, ovvero come i due bambini stessero giocando e fossero davvero felici di vedersi.

Il problema è che già nel 2019 la CNN aveva condiviso il video mostrando i due bambini abbracciati e contenti di giocare tra loro. Inoltre, come fatto notare da diversi utenti, compreso il giornalista Ted Johnson, quel sottopancia – la parte inferiore dei servizi tg che reca le intestazioni – non ha nemmeno i caratteri usati normalmente dalla CNN, non era quindi possibile fosse stata la All News americana a diffondere il video. Il video era quindi stato modificato in partenza proprio per screditare l’emittente e cercare di portare acqua al mulino di Trump nella sua battaglia contro i media. Il video ha superato le 11 milioni di visualizzazioni.

Twitter contro Trump: i precedenti

Con l’etichetta apposta da twitter sotto il video di Trump si arricchisce di un nuovo capitolo la faida tra i social e il numero uno della Casa Bianca. Il tutto era iniziato quanto il social network aveva realizzato un fact checking su un post del presidente. Il tycoon era andato su tutte le furie: “Pronti a chiudere i social”, aveva dichiarato.

In seguito un altro tweet firmato Trump era stato segnalato. Si trattava di una dichiarazione rilasciata dal presidente in seguito alle proteste a Minneapolis. “Manifestanti teppisti, con i saccheggi si inizia a sparare”, aveva scritto il numero uno della Casa Bianca. Per Twitter si trattava di “incitamento alla violenza” e dunque il messaggio andava in parte oscurato.

In seguito Facebook, Twitter ed Instagram avevano rimosso un post su George Floyd pubblicato dalla campagna per la rielezione di The Donald in quanto conteneva materiale non conforme al “Digital millennium copyright act”, la  legge sul diritto d’autore digitale. Trump aveva risposto alle varie mosse dei social network firmando un ordine esecutivo per rimuovere la Section 230 ovvero la legge che tutela piattaforme come Twitter da responsabilità legali per contenuti scritti da terzi. Ieri però Facebook ha rimosso un post del tycoon perché conteneva “un simbolo nazista”.

LEGGI ANCHE: 1. Proteste a Minneapolis, Trump: “Manifestanti teppisti, con i saccheggi si inizia a sparare”. E Twitter lo segnala/ 2. Facebook e Twitter rimuovono un post di Trump su Floyd per violazione di copyright/ 3. Trump contro Twitter: la “guerra per la verità” che nessuno merita di vincere/ 4. Per la prima volta nella sua storia Twitter realizza un fact checking su un post del presidente Usa. L’ira di Trump: “Pronti a chiudere i social network”/ 5. Trump, stretta contro i social network: firmato l’ordine esecutivo. La reazione di Facebook e Twitter

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo