Trump si scusa per le frasi sessiste nel video del 2005
A diffondere la registrazione in cui il candidato repubblicano si lasciava andare a volgarità sulle donne è stato trovato e diffuso dal Washington Post
“Ho sbagliato e mi scuso”. Il candidato repubblicano alla presidenza, Donald Trump, in un video diffuso nella notte di venerdì 7 ottobre, ha chiesto scusa dopo la bufera sollevata dalla registrazione di sue dichiarazioni sessiste e volgari risalenti al 2005 e pubblicate ieri dal Washington Post.
“Non ho mai detto di essere perfetto…sarò un uomo migliore in futuro”, ha dichiarato il miliardario aggiungendo che le parole ”non riflettono” l’uomo che è adesso.
L’ennesima gaffe per Trump è arrivato sempre su uno degli argomenti per lui più sensibili e scivolosi: le donne.
Il video di scuse è arrivato alcune ore dopo che il Washington Post e la rete televisiva NBC avevano diffuso un video del 2005 in cui il candidato repubblicano si vantava di avere baciato, palpeggiato e tentato di avere rapporti sessuali con donne al di fuori del matrimonio.
“Quando sei una star loro (le donne, ndr) ti lasciano fare tutto. Puoi palpeggiarle anche la f**a”, le parole esatte di Trump.
Nelle registrazioni si sente Trump parlare con Billy Bush, conduttore dello show “Access Hollywood”. I due uomini non si vedono nel video ma l’audio è fino troppo esplicito. Il magnate newyorckese racconta di aver fallito nel tentativo di ‘sedurre’ una donna sposata.
“Ci ho provato ma mi è andata male. Ho cercato di farmela ma era sposata. Mi sono mosso verso di lei pesantemente. Ci ho provato con lei come si fa con un passeggiatrice ma non ce l’ho fatta”. Pochi minuti dopo la diffusione del video il candidato repubblicano si era difeso a modo suo attaccando Bill Clinton, l’ex presidente e marito della rivale alla Casa Bianca Hillary Clinton: “Lui ha veramente abusato di donne”, ha detto Trump. “È orribile: Non possiamo permettere che quest’uomo divenga presidente”, ha risposto sul suo profilo Twitter Hillary Clinton.
Quando però i vertici del partito Repubblicano hanno preso le distanza da Trump e sui media si è scatenata la bufera per le battute sessiste, il candidato del Gop ha deciso di chiedere ufficialmente scusa per quelle frasi tornate dieci anni dopo a farlo inciampare nella corsa alla Casa Bianca.