Trump sconfitto in Senato sull’Obamacare
Ancora una volta è fallito il tentativo dei repubblicani di sostituire la riforma sanitaria voluta da Obama, a causa della defezione di alcuni senatori conservatori
Il piano di Donald Trump per sostituire l’Obamacare è naufragato ancora una volta. La nuova proposta di legge sul sistema sanitario statunitense, infatti, è stata ritirata martedì 26 settembre dalla leadership del partito repubblicano dopo che tre senatori si sono rifiutati di sostenere il testo.
Si tratta di una nuova sconfitta di Trump, per il quale abrogare la riforma sanitaria voluta da Obama era una priorità. Ai repubblicani serviva il voto favorevole di quasi tutti i senatori del loro partito, e potevano permettersi al massimo due defezioni.
Il terzo parere contrario è arrivato da Susan Collins, senatrice del Maine, che ha detto di non poter appoggiare un testo “profondamente difettoso”. Collins non ha cambiato idea neanche dopo una telefonata del presidente Trump e la promessa di denaro per il suo stato, come riporta la Bbc.
Un’altra sconfitta politica per Trump è arrivata martedì dall’Alabama, dove il suo candidato Luther Strange ha perso le primarie repubblicane per il senato statale, in favore del conservatore cristiano Roy Moore.
Lo scorso luglio un altro tentativo di sostituire l’Obamacare è fallito a causa delle defezioni di quattro senatori, tra cui la stessa Collins.
Il presidente Trump ha fatto della revisione del sistema sanitario statunitense uno dei temi caldi della sua campagna elettorale. Il suo partito, però, non è unito sui dettagli della legge. Per alcuni sarebbe troppo incisiva, mentre per altri non lo sarebbe abbastanza.