Trump imporrà le più pesanti sanzioni contro la Corea del Nord
Le nuove misure, che interesseranno 56 tra navi e compagnie di trasporto marittimo, si aggiungono a quelle a cui la Corea del Nord è già sottoposta da parte degli Stati Uniti e di altri paesi per il suo programma nucleare e per i suoi test missilistici
Il presidente degli Stati Uniti, Donal Trump, ha dichiarato di essere pronto a lanciare il “più grande” piano di sanzioni di sempre nei confronti della Corea del Nord.
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Le nuove misure interesseranno 56 tra navi e compagnie di trasporto marittimo.
“Oggi annuncio che stiamo lanciando la più grande serie di nuove sanzioni sul regime nordcoreano”, ha detto Trump.
La Corea del Nord è già sottoposta a una serie di sanzioni da parte degli Stati Uniti e di altri paesi per il suo programma nucleare e per i suoi test missilistici.
“Il Dipartimento del Tesoro prenderà presto nuove iniziative per tagliare ulteriormente le fonti di reddito e di carburante che il regime usa per finanziare il suo programma nucleare e sostenere le sue forze armate indirizzando 56 navi, compagnie di navigazione e commerci che stanno aiutando la Corea del Nord ad evadere le sanzioni”, le parole del presidente statunitense.
Non è ancora chiaro dove si trovino le navi e le compagnie oggetto delle sanzioni.
Gli Stati Uniti stanno imponendo sanzioni contro il regime a partire dal 2008 e le ultime restrizioni potrebbero prenderebbero le mosse da quelle annunciate a novembre 2017.
Anche le Nazioni Unite hanno appoggiato gli interventi di Trump a dicembre del 2017, con il sostegno di tutti i 15 membri del Consiglio di sicurezza, con misure atte a ridurre le importazioni di petrolio dalla Corea del Nord fino al 90 per cento.
L’annuncio di Trump arriva mentre la Corea del Nord conduce quella che viene vista dalle potenze occidentali come una “offensiva fascinosa” ai Giochi olimpici invernali in Corea del Sud.
I leader americani hanno voluto sottolineare che la Corea del Nord rappresenta ancora una minaccia nucleare nonostante i tentativi di distensione con i confinanti del Sud.
La moglie del presidente Trump, Melania, è in Corea del Sud per partecipare alla cerimonia di chiusura dei Giochi e il vicepresidente, Mike Pence, era a Pyeongchang per l’apertura.
Tuttavia, non ci sono stati incontri con alti funzionari nordcoreani presenti, tra cui Kim Yo-jong, sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un.