Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Trump vuole mandare 14mila nuovi soldati in Medio Oriente per contrastare l’Iran

Immagine di copertina

Trump vuole mandare 14mila nuovi soldati in Medio Oriente

La Casa Bianca ha intenzione di aumentare significativamente la presenza militare degli Stati Uniti in Medio Oriente, inviando decine di navi, attrezzature militari e un contingente di 14mila nuovi soldati. L’obiettivo di un dispiegamento di forze così grande è il contrasto dell’influenza dell’Iran nella regione. A rivelare i piani dell’Amministrazione Trump è il Wall Street Journal che cita fonti del governo. Una decisione definitiva da parte del presidente degli Stati Uniti dovrebbe arrivare entro fine anno. Si tratta di un raddoppiamento del numero dei soldati Usa che sono stati inviati nella regione dal maggio scorso.

All’inizio del mese di novembre gli Stati Uniti avevano imposto nuove sanzioni sull’Iran, colpendo il settore edilizio e il commercio di alcuni materiali utilizzati nell’ambito del programma nucleare di Teheran, come aveva reso noto il segretario di Stato americano Mike Pompeo. Lo scopo di queste nuove sanzioni è quello di fermare lo sviluppo del programma nucleare iraniano

Nei giorni scorsi invece il presidente Usa si era schierato con i manifestanti iraniani, che da settimane sono impegnati in massicce proteste anti-governative. Il presidente americano Donald Trump ha definito “terribile” che “molti” iraniani siano stati “uccisi per il solo fatto di aver manifestato”.

Le proteste erano iniziate circa 3 settimane fa, scatenate dai rincari della benzina. Si è trattato delle più gravi violenze nei 40 anni di Repubblica islamica. Teheran ha ammesso che le forze di sicurezza hanno sparato e ucciso alcuni manifestanti. A dirlo è stata la televisione di Stato, senza tuttavia fornire alcuna cifra precisa, mentre le autorità insistono nell’affermare che le forze di sicurezza non hanno preso di mira dimostranti pacifici, ma bande di facinorosi e “teppisti”.

Di tutt’altro avviso il presidente americano Donald Trump, secondo il quale il regime iraniano è responsabile della morte di “migliaia” di persone “per il solo fatto di aver manifestato”. Una cosa “terribile”, ha aggiunto l’inquilino della Casa Bianca. Ieri Amnesty International aveva fornito un bilancio aggiornato di almeno 208 uccisi, ma avvertendo che si tratta soltanto di vittime accertate, mentre il numero reale potrebbe essere di molto superiore.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?