Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Trump e Netanyahu pronti ad attaccare l’accordo sul nucleare con l’Iran

Immagine di copertina
Un incontro tra i due leader durante il viaggio di Trump in Israele. Credit: Ronen Zvulun

I due leader si incontrano a New York alla vigilia del giorno in cui terranno i loro discorsi all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Entro ottobre Trump dovrà decidere se mantenere l'accordo con Tehran

L’accordo sul nucleare raggiunto tra l’Iran e le potenze mondiali nel 2015 sarà sottoposto a un duro test alle Nazioni Unite questa settimana, nel corso della quale il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il premier israeliano Benjamin Netanyahu intendono lanciare un attacco congiunto contro il documento, redatto dopo 18 mesi di negoziati con l’amministrazione Obama.

In passato Trump aveva definito l’accordo, che prevede l’eliminazione delle sanzioni contro Tehran se il governo iraniano interromperà il suo programma nucleare, “il peggiore mai negoziato” da Washington.

Trump e Netanyahu si incontreranno oggi, lunedì 18 settembre, a New York. Martedì 19 settembre terranno i loro discorsi all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con i quali sottolineeranno probabilmente la minaccia rappresentata dall’Iran nel Medio Oriente.

Entro la metà di ottobre Trump dovrà decidere se certificare che Tehran sta mantenendo fede all’accordo. Se non lo farà, nei 60 giorni successivi il Congresso degli Stati Uniti deciderà se reintrodurre le sanzioni cancellate in base al patto.

Le nazioni europee stanno provando a convincere il presidente a tenere fede all’accordo, mentre Israele spinge per aumentare la pressione sull’Iran, paese storicamente suo rivale nella regione.

“La nazione iraniana manterrà saldamente le sue posizioni onorevoli e dignitose per quanto riguarda l’accordo sul nucleare e reagirà a ogni mossa sbagliata da parte del sistema egemonico”, è il commento del leader iraniano Sayyed Ali Khamenei, alla vigilia dell’incontro tra Trump e Netanyahu.

La prospettiva che Washington si rimangi le promesse fatte preoccupa i suoi alleati, come riporta l’agenzia Reuters, sopratutto alla luce di un’altra crisi nucleare in corso, quella con la Corea del Nord.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Lo spot della Coca Cola contro il boicottaggio a Israele che si è rivelato un boomerang
Esteri / A Doha riprendono i negoziati, il Qatar all'Iran: “Progressi, valutate se attaccare". Superati i 40mila morti nella Striscia
Esteri / Sabotaggi Nord Stream, Berlino spicca un mandato di cattura per un cittadino ucraino
Ti potrebbe interessare
Esteri / Lo spot della Coca Cola contro il boicottaggio a Israele che si è rivelato un boomerang
Esteri / A Doha riprendono i negoziati, il Qatar all'Iran: “Progressi, valutate se attaccare". Superati i 40mila morti nella Striscia
Esteri / Sabotaggi Nord Stream, Berlino spicca un mandato di cattura per un cittadino ucraino
Esteri / Khamenei: “Non dobbiamo piegarci alle richieste dei nemici”. Idf: “25 missili dal Libano verso il Nord di Israele”
Esteri / Avanza l’incursione ucraina in territorio russo. Putin: “Sono manovrati dall’Occidente. Così la pace si allontana”
Esteri / Musk dialoga con Trump su X ma la diretta ha problemi tecnici: bordate contro Harris e l'Ue. "Deporterò in migranti"
Esteri / Boato a Tel Aviv. Hamas: “Lanciato razzo sulla città”. Idf: “Caduto in mare”. Meloni sente Netanyahu: "Serve de-escalation e cessate il fuoco". L'Iran respinge gli appelli sulle minacce a Israele
Esteri / Pressing dei mediatori ma Hamas e Israele prendono tempo. Regno Unito, Francia e Germania all'Iran: "Non attacchi Israele"
Esteri / La Gen Z vuole cambiare il Kenya
Esteri / Abdullah Öcalan: il Mandela curdo dimenticato in una prigione turca nel silenzio della comunità internazionale