Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:11
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Perché Donald Trump ha ricevuto Kim Kardashian alla Casa Bianca

Immagine di copertina
Donald Trump e Kim Kardashian

Il presidente degli Stati Uniti e l'influencer hanno discusso del caso di una donna condannata all'ergastolo per un reato di droga, e per la quale Kardashian da mesi invoca il perdono

Kim Kardashian, influencer e moglie del rapper Kanye West, ha incontrato alla Casa Bianca il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per discutere del potenziale perdono di Alice Marie Johnson, una donna di 63 anni che sta scontando l’ergastolo dopo una condanna per droga.

Sono mesi ormai che Kardashian sostiene la causa di questa donna: ne aveva già parlato a più riprese anche con il di genero e senior advisor di Trump, Jared Kushner. Stavolta è arrivata fino alla Casa Bianca. Trump ha twittato dicendo che quello con Kardashian è stato “un grande incontro”.

Kardashian, dal canto suo, ha ringraziato Trump per l’incontro augurandosi una rapida risoluzione del caso:

La storia di Alice Maria Johnson

Alice Marie Johnson fu condannato all’ergastolo senza condizionale nel 1996 per un reato di droga non violento. All’epoca la donna era incensurata. In quel caso, venne considerata colpevole di aver agito come tramite tra i distributori e i venditori di droga.

La famiglia e gli amici affermano che la donna si è comportata come una detenuta modello, partecipando a numerosi programmi di riabilitazione, nonostante la condanna decisamente sproporzionata per l’entità del reato.

Nel 2014, l’ex presidente Barack Obama le negò il perdono poco prima della scadenza del suo mandato, nonostante la donna avesse tutti i requisiti per rientrare nel “Clemency Project”, un programma di amnistia per alcuni detenuti.

All’epoca, la donna commentò: “Questa è l’ultima volta che creerò delle aspettative alla mia famiglia”. Tuttavia, le iniziative di Kim Kardashian sembrano aver acceso nuovamente le sue speranze.

La storia di Johnson ha colpito l’influencer dopo che quest’ultima aveva visto un video sul caso pubblicato sui social media.

Kardashian ha quindi chiesto al suo avvocato personale, Shawn Holley, di occuparsi della vicenda. Più di recente si è presa in carico anche le spese per pagare un nuovo team di avvocati per la signora Johnson.

Jared Kushner, con cui Kardashian ha parlato più volte non solo di questo caso, ma più in generale della riforma penitenziaria, ha presentato un disegno di legge che prevede forti investimenti nei programmi riabilitativi per i detenuti.

La proposta è passata alla Camera dei Rappresentanti la scorsa settimana. Secondo molti, tra cui le figlie della signora Johnson, parte del merito sarebbe proprio di Kim Kardashian.

Durante l’incontro con Trump, Kardashian ha detto di augurarsi che alla signora Johnson venga concessa una “seconda possibilità” nella vita.

Alcuni utenti sui social media hanno criticato il ruolo di Kim Kardashian in questa vicenda, affermando che ci sono centinaia di casi che meriterebbero la stessa attenzione, e accusando la moglie di Kanye West di cercare solo un’occasione per pubblicizzare la sua immagine.

Le figlie della signora Johnson, in ogni caso, continuano a sperare che la lunga attesa per la liberazione della madre possa presto finire.

Leggi anche: Kanye West: “La schiavitù? Una scelta dei neri”. Bufera sul rapper

Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele, drone colpisce Cesarea, Media: “Obiettivo era residenza Netanyahu”
Esteri / Ucraina, l'accusa della Corea del Sud: "Pyongyang schiererà fino a 12mila soldati al fianco della Russia"
Esteri / L’ex ambasciatrice Elena Basile a TPI: “L’Europa senza pace ha tradito se stessa”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele, drone colpisce Cesarea, Media: “Obiettivo era residenza Netanyahu”
Esteri / Ucraina, l'accusa della Corea del Sud: "Pyongyang schiererà fino a 12mila soldati al fianco della Russia"
Esteri / L’ex ambasciatrice Elena Basile a TPI: “L’Europa senza pace ha tradito se stessa”
Esteri / Layla al-Sheikh e Robi Damelin, due madri (in lutto) per la pace, a TPI: “Nessuno uccida in nome dei nostri figli”
Esteri / Esclusivo TPI – L’inferno del Libano raccontato da chi fugge dalle bombe di Israele
Esteri / Usa 2024: l’identikit dell’indeciso alle elezioni più importanti del mondo
Esteri / Gli ultimi istanti di vita di Yahya Sinwar ripresi da un drone
Esteri / Meloni incontra il premier Mikati in Libano: "Unifil va rafforzata: necessaria piena attuazione della risoluzione Onu 1701". I Caschi blu: "Restiamo malgrado gli attacchi deliberati di Tel Aviv". Israele continua i raid: 7 morti nel sud. Hamas conferma l'uccisione di Sinwar. Almeno 42.500 vittime a Gaza. Putin: "Russia pronta a mediare tra Tel Aviv e Teheran"
Esteri / Gaza, Israele: “Ucciso Yahya Sinwar, capo politico di Hamas”. Il gruppo terroristico palestinese non conferma né smentisce
Esteri / Arabia Saudita: vignettista condannato a 23 anni di carcere per alcune “caricature offensive” del principe Mohammed Bin Salman”