Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:31
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Trump fa retromarcia: i figli degli immigrati clandestini potranno rimanere con le famiglie

Immagine di copertina
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump

Il presidente degli Stati Uniti ha firmato un ordine esecutivo che annulla la sua precedente decisione di separare i figli dai genitori che attraversano illegalmente il confine tra Stati Uniti e Messico

Pressato dall’opinione pubblica internazionale, da star del mondo dello spettacolo come Bruce Springsteen e Bono e persino da sua moglie Melania, e con i sondaggi che mostravano l’impopolarità della sua scelta, Donald Trump ha fatto retromarcia sulla separazione dei bambini dai genitori che varcano illegalmente il confine tra Stati Uniti e Messico.

Il presidente americano ha firmato un ordine esecutivo che annulla le precedenti decisioni e permette alle famiglie di restare unite, affermando di essere stato convinto dalle immagini circolate sui media internazionali che testimoniano la sofferenza dei bambini separati dai genitori i quali, nel frattempo, vengono incarcerati e processati per aver attraversato illegalmente il confine.

Secondo quanto riportano alcuni funzionari del governo americano, sono 2.342 i bambini separati dai genitori tra il 5 maggio e il 9 giugno. Trump ha comunque aggiunto che la sua amministrazione proseguirà la politica di “tolleranza zero” nei confronti degli immigrati clandestini.

L’ordine esecutivo prevede che le famiglie debbano essere detenute insieme mentre le loro posizioni vengono vagliate dalla magistratura, nonché tempi più rapidi per decidere su situazioni che riguardano genitori con figli.

Il presidente, nei giorni scorsi, aveva affermato di non poter decidere attraverso un ordine esecutivo, ma ha poi fatto retromarcia. Il leader del Congresso repubblicano Paul Ryan ha detto che la Camera dei rappresentanti voterà giovedì sulla legislazione per tenere insieme le famiglie.

Ryan non ha fornito immediatamente i dettagli del disegno di legge, ma ha detto che risolverà il problema dei cosiddetti Dreamers, i figli di immigrati irregolari arrivati negli Stati Uniti quando erano minorenni.

Resta il problema che i bambini immigrati possono essere trattenuti solo per 20 giorni, secondo una sentenza di 21 anni nota come il “Flores agreement”. L’ordine esecutivo, a quanto si apprende, prevede anche una modifica di quella legge, per consentire ai minori di essere trattenuti più a lungo.

Il precedente dispositivo, che prevedeva la separazione dei figli dei genitori, era una diretta conseguenza della nuova politica dell’amministrazione Trump, per la quale ogni migrante che attraversa il confine in modo illegale, anche coloro che hanno intenzione di chiedere asilo negli Stati Uniti, deve essere sottoposto a procedimento penale.

Questa politica era stata criticata dalla moglie del presidente degli Stati Uniti, Melania Trump (qui cosa ha detto).

Aveva suscitato indignazione, nei giorni scorsi, un audio in cui si sentiva il pianto disperato di 10 bambini provenienti dall’America centrale e separati dai loro genitori dalle autorità che sorvegliano il confine con gli Stati Uniti.

Molti di loro sembravano piangere così forte che riuscivano a malapena a respirare.

Martedì 19 giugno il cantante Bruce Springsteen ha interrotto la scaletta del suo concerto di Broadway per condannare il trattamento “disumano” di migliaia di bambini che sono stati separati dalle loro famiglie.

Il cantante ha denunciato la repressione al confine messicano che ha visto oltre 2mila bambini strappati via dai genitori.

Springsteen, che ha partecipato alle recenti elezioni presidenziali per Barack Obama e Hillary Clinton, ha detto al suo pubblico al teatro Walter Kerr di New York: “Per 146 spettacoli, ho suonato praticamente lo stesso set tutte le sere. Stasera devo fare qualcosa di diverso”.

Le critiche di Springsteen sono arrivate nove giorni dopo da quelle di Robert de Niro ai Tony Awards di Broadway.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Ti potrebbe interessare
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Esteri / Gaza, Hamas: "Israele ha ucciso 160 giornalisti dal 7 ottobre". Onu: "Bombardate il 70% delle scuole dell'Unrwa"
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Esteri / Israele: poetessa palestinese Hanan Awwad fermata, aggredita e interrogata per ore sui suoi scritti
Esteri / Trump torna a parlare dopo l’attentato: “Grazie a Dio non sono morto. Ora ho l’occasione per unire gli Usa e il mondo intero”
Esteri / Gaza, l'Unrwa: "Ci vorranno 15 anni per rimuovere le macerie nella Striscia". Media libanesi: "In settimana in Qatar riprendono i negoziati per la tregua"