Trump: “Metteremo una tassa del 25 per cento su ogni auto in arrivo dall’Europa”
Durante una manifestazione in West Virginia, il presidente degli Stati Uniti annuncia una nuova stretta sui rapporti commerciali con l'Unione Europea
“Metteremo una tassa del 25 per cento su ogni auto che arriva negli Stati Uniti dall’Unione europea”, ha dichiarato il presidente Usa Donald Trump durante una manifestazione in West Virginia.
Secondo quanto riferisce la Cnbc, durante l’incontro Trump avrebbe riferito di aver detto al presidente della commissione Ue, Jean-Claude Juncker, durante il loro vertice a Washington, che la disputa commerciale tra Ue e Usa “è tutta sulle auto”. E poi avrebbe minacciato: “Metteremo una tassa su ogni auto che arriva negli Usa dall’Unione europea”.
Tuttavia non è chiaro quando questa minaccia dovrrebbe attuarsi, visto che in precedenza il segretario al Commercio, Wilbur Ross, era stato cauto e aveva detto al Wall Street Journal che l’amministrazione Trump difficilmente avrebbe imposto delle tariffe sulle automobili nell’immediato futuro in quanto le raccomandazioni e uno studio del Dipartimento del Commercio non sono ancora pronti.
Ross ha spiegato al Wall Street Journal che non è chiaro se il rapporto sulle tariffe sarebbe uscito entro la fine di agosto. Il segretario del Commercio ha anche rifiutato di stabilire una nuova agenda e ha precisato che il rapporto è in ritardo a causa dei negoziati in corso con il Messico, il Canada e la Commissione europea.
Nell’incontro, avvenuto lo scorso mese di luglio alla Casa Bianca, tra il presidente Usa e il presidente della Commissione europea, si era dibattuto per trovare un accordo che permettesse di superare le barriere commerciali tra Stati Uniti e Unione europea.
“Gli Usa hanno accettato di lavorare per ridurre le barriere commerciali con l’Unione europea”, aveva dichiarato il Tycoon, per cui l’obiettivo era lavorare per arrivare a “zero tariffe, zero barriere commerciali, zero sussidi su beni industriali che non siano le auto”.
L’incontro era stato definito “un grande giorno per il commercio libero ed equo” e Trump aveva dichiarato che era stata raggiunta una “nuova fase nella relazione” tra i due blocchi commerciali. “Abbiamo appena iniziato la trattativa, ma sappiamo molto bene dove porterà”, aveva affermato il presidente americano.
Dello stesso parere anche Juncker, che aveva definito l’incontro “ottimo e costruttivo”.