Trump criticato dal suo candidato alla Corte suprema
Il neo inquilino della Casa Bianca accusa i giudici di essere troppo politicizzati. Neil Gorsuch: “Dal presidente parole avvilenti e demoralizzanti”
Il candidato alla Corte suprema Neil Gorsuch, nominato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha criticato duramente gli attacchi del neo inquilino della Casa Bianca contro il sistema giudiziario mercoledì 8 febbraio 2017. Trump aveva tacciato i giudici di essere “troppo politicizzati” per via dell’intervento nella questione dell’ordine esecutivo sull’immigrazione firmato il 27 gennaio. Il provvedimento, ribattezzato Muslim Ban, è stato sospeso da un giudice di Seattle ed è battaglia tra il dipartimento di Giustizia e gli stati federali che si oppongono alla misura.
Gorsuch è intervenuto nel dibattito definendo le parole del presidente “avvilenti e demoralizzanti”, uno strappo inaspettato che potrebbe anche essere diretto a convincere i democratici a sostenere la sua candidatura. Il giudice del Colorado, noto per aver sposato posizioni estremamente conservatrici, aveva suscitato “dubbi molto seri” tra i senatori democratici che dovranno decidere, insieme ai colleghi repubblicani, sulla sua nomina.
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