Usa, Trump chiese aiuto a Xi Jinping e Zelensky per fermare Biden
Diffuso il contenuto di una telefonata tra il presidente degli Stati Uniti e quello cinese
Usa, Trump chiese aiuto a Xi Jinping e Zelensky per fermare Biden
Il presidente Usa Donald Trump chiese aiuto al presidente cinese Xi Jinping per ostacolare le prospettive politiche di Joe Biden ed Elizabeth Warren, suoi avversari per la Casa Bianca. La notizia, che arriva poco dopo lo scandalo sull’Ucraina, è stata diffusa da alcuni media locali, citando fonti vicine alla presidenza. Al leader cinese, il tycoon avrebbe anche promesso di tacere sulle proteste di Hong Kong durante i negoziati sui dazi.
Dopo che questa storia è stata pubblicata, Warren, sempre più in crescita nei sondaggi per le presidenziali Usa, ha reagito alla notizia della chiamata di Trump con Xi, scrivendo su Twitter. “Trump può dire quello che vuole su di me, ma è scandaloso che qualsiasi presidente venda tutto il popolo di Hong Kong a porte chiuse”, ha scritto. “Il pubblico deve vedere la trascrizione della chiamata di Trump su Biden con Xi. E abbiamo bisogno di un leader che difenda i nostri valori”.
La registrazione della Casa Bianca di quella chiamata è stata successivamente archiviata nel sistema elettronico altamente protetto utilizzato dal governo Usa. Lo stesso sistema che ospitava una telefonata ormai famigerata con il presidente ucraino Voldymyr Zelensky per cui i democratici hanno aperto un’indagine di impeachment su Trump.
“I leader mondiali devono essere in grado di parlare liberamente nelle loro conversazioni con il Presidente, questa è una componente chiave per un’efficace diplomazia. Ed è per questo che tali conversazioni sono mantenute riservate”, ha dichiarato Stephanie Grisham, segretaria stampa della Casa Bianca. “Non inizieremo a discutere i contenuti di ogni conversazione che il presidente Trump ha con i leader mondiali, se non per dire che le sue conversazioni sono sempre appropriate”, ha aggiunto.
Trump-Ucraina, la richiesta di indagare su Biden e il figlio
La preoccupazione di Trump per Biden ha interessato anche il rapporto tra il presidente Usa e l’Ucraina. Due diplomatici statunitensi scrissero una dichiarazione per il presidente ucraino in cui Voldymyr Zelinsky si impegnava a indagare su Joe Biden e il figlio Hunter e sulle presunte interferenze dell’Ucraina sul voto del 2016 per favorire Hillary Clinton. Lo riporta il New York Times, spiegando che l’episodio risale ad agosto dopo la telefonata tra Trump e Zelensky.
La dichiarazione fu preparata dall’ambasciatore Usa presso l’Ue Gordon Sonland e dall’ex inviato speciale a Kiev Kut Volker. Ne erano a conoscenza Rudy Giuliani e un consigliere di Zelensky, che però non la rilasciò mai.