Trump contro i media statunitensi: “Sono nemici del popolo”
Usa, Trump attacca i media americani su Twitter: “Sono nemici del popolo”
Trump attacca media usa Twitter – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump torna ad attaccare i media americani su Twitter.
L’inquilino della Casa Bianca, infatti, ha cinguettato: “Faranno tutto il possibile per vedere il nostro Paese fallire! Sono davvero i nemici del popolo”.
Il riferimento è in particolare a due media americani, il New York Times e la Cnn, colpevoli, secondo il presidente, di aver divulgato la tesi secondo cui l’accordo con il Messico sui migranti, annunciato sabato 8 giugno, in realtà era già stato trovato da tempo.
Secondo i due media statunitensi, infatti, l’imposizione di dazi al Messico minacciata da Donald Trump in realtà era tutta una farsa dal momento che l’accordo sui migranti in realtà era già pronto da diverso tempo.
Una tesi smentita dal Governo americano secondo cui l’intesa sarebbe stata raggiunta solamente nelle ultime ore.
A dimostrazione di ciò vi sarebbe il fatto che gli Usa non sarebbero riusciti a ottenere tutto ciò che avrebbero voluto.
La chiusura dell’accordo era stata ufficializzata ieri, sabato 8 giugno, da Trump, sempre su Twitter.
“Sono lieto di informarvi che gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo con il Messico – ha scritto il presidente Usa – Le tariffe che dovevano essere applicate dagli Usa da lunedì contro il Messico sono dunque sospese a tempo indeterminato”.
“Il Messico, a sua volta, ha accettato di adottare misure forti per arginare la marea di immigrati attraverso il nostro confine meridionale. Questo è stato fatto per ridurre, o eliminare, l’immigrazione illegale proveniente dal Messico negli Stati Uniti”.
Non è la prima volta che Trump attacca i media statunitensi, anzi.
Sin dalla campagna elettorale, che poi lo ha portato a essere eletto come presidente degli Stati Uniti, Trump ha intrapreso una vera e propria guerra contro la stampa, non risparmiando attacchi, anche molto duri, nei confronti di quotidiani, settimanali ed emittenti televisive, rei, a suo dire, di diffondere fake news sul suo conto.