Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Libia, quattro giornalisti di Afp e Reuters sono stati arrestati e poi liberati a Tripoli

Immagine di copertina

I reporter Hamza Turki, Ahmad al-Amami, Mahmoud Turkia e Hani Amara erano in servizio per occuparsi di questioni di immigrazione illegale nella base navale di Abu-Sita

Il 31 luglio 2018, una delle più grandi milizie di Tripoli, il battaglione Al-Nawasi, ha arrestato quattro giornalisti delle agenzie stampa Afp e Reuters mentre documentavano lo sbarco di alcuni migranti dalla base di Abu-Sita a Tripoli.

L’arresto è stato effettuato per ordine di Ali Dlaoob, comandante del battaglione Shuhada al-Shat di al-Nuwaisi. Ai giornalisti Hamza Turki, Ahmad al-Amami, Mahmoud Turkia e Hani Amara sono state confiscate le telecamere.

I quattro reporter sono stati liberati dopo 10 ore di detenzione, ha riferito il Libyan Center for Freedom of Press (LCFP).

LCFP, tramite un messaggio pubblicato su Twitter, si è rivolto al ministro dell’Interno Abdelsalam Ashour rammentando la necessità di prendere precauzioni per proteggere i giornalisti e stabilire un ambiente favorevole al dialogo tra giornalisti e personale della sicurezza per il miglior interesse della Libia.

“Sono stati arbitrariamente detenuti mentre erano in servizio per occuparsi di questioni di immigrazione illegale nella base navale di Abu-Sita a Tripoli”. Ha aggiunto, chiedendo la fine di un tale comportamento e per la protezione della libertà di stampa.

Sempre a Tripoli nello stesso giorno, la nave privata italiana Asso 28 ha riportato 108 migranti che si trovavano a bordo di un gommone nel mar Mediterraneo e, per la prima volta, li ha riportati in Libia, porto considerato “non sicuro” dalla comunità internazionale, senza consentire loro di fare domanda di asilo.

Sul caso è intervenuto Nicola Fratoianni, deputato di Liberi e Uguali (LeU) e segretario nazionale di Sinistra Italiana, che si trova da giorni a bordo della nave Open Arms (a bordo c’è anche Valerio Nicolosi, reporter italiano, che per TPI.it tiene un Diario di bordo quotidiano).

Ti potrebbe interessare
Esteri / Amazzonia: le rare immagini della tribù Mashco Piro che vive isolata e senza contatti con il resto del mondo
Esteri / Attentato a Trump, l'indiscrezione della Cnn: "Complotto dell'Iran per assassinare l'ex presidente"
Esteri / Hamas: 57 morti in 5 raid israeliani su Gaza. Netanyahu: "Progressi verso vittoria, con Hamas serve solo più pressione"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Amazzonia: le rare immagini della tribù Mashco Piro che vive isolata e senza contatti con il resto del mondo
Esteri / Attentato a Trump, l'indiscrezione della Cnn: "Complotto dell'Iran per assassinare l'ex presidente"
Esteri / Hamas: 57 morti in 5 raid israeliani su Gaza. Netanyahu: "Progressi verso vittoria, con Hamas serve solo più pressione"
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Esteri / Gaza, Hamas: "Israele ha ucciso 160 giornalisti dal 7 ottobre". Onu: "Bombardate il 70% delle scuole dell'Unrwa"
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni