Tre fosse comuni sono state scoperte nella Repubblica Democratica del Congo
Al loro interno ci sarebbero i corpi di centinaia di persone uccise dal luglio del 2016 durante gli scontri tra le forze di sicurezza e una milizia locale
Tre fosse comuni sono state scoperte nella Repubblica Democratica del Congo. Secondo quanto riportato da alcuni ufficiali delle Nazioni Unite al loro interno ci sarebbero i corpi di centinaia di persone uccise dal luglio del 2016 durante gli scontri tra le forze di sicurezza e una milizia locale.
— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come.
Almeno 400 persone sono morte dal momento dell’inizio dello scontro con la milizia di Kamuina Nsapu. La polizia ha ucciso il suo leader nell’agosto del 2016, portando a una escalation di violenza.
Zeid Ra’ad al-Hussein, l’Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, ha insistito affinché il consiglio di Ginevra aprisse un’inchiesta in seguito alle “gravi violazioni” registrate e alla recente scoperta di tre fosse comuni.
Il governo del paese sta indagando sui presunti abusi dei diritti umani. Nel materiale esaminato c’è anche un video in cui alcune truppe congolesi massacravano esponenti della milizia.
Le Nazioni Unite hanno accusato Kamuina Nsapu di ricorrere all’impiego di bambini soldato e di aver attaccato chiese ed edifici governativi.
— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.