Tre cittadini sudcoreani sono stati uccisi nelle Filippine
Si tratta dell'ultimo di una serie di omicidi ai danni di cittadini sudcoreani nel paese del Sud est asiatico
I corpi di tre sudcoreani, con evidenti ferite da arma da fuoco alla testa, sono stati trovati nelle Filippine. Lo ha riferito un funzionario del ministero degli Esteri della Corea del Sud, secondo il quale si tratta dell’ultimo di una serie di omicidi ai danni di cittadini sudcoreani nelle Filippine.
I corpi di due uomini e una donna sono stati trovati poco fuori dalla capitale Manila, a Bacolor.
Il presidente filippino Rodrigo Duterte ha condotto una spietata campagna anti-droga fin dal suo insediamento lo scorso 30 giugno, in cui più di 3.600 persone sono morte in operazioni di polizia.
Il capo della polizia di Bacolor, Sonia Alvarez, ha detto che era improbabile che gli omicidi fossero collegati alla droga, dichiarando che secondo lei sembrava più un delitto passionale o una resa dei conti per debiti.
Un funzionario consolare della Corea del Sud sta lavorando con le autorità filippine sul caso, ma non è stato ancora identificato alcun motivo o possibile responsabile, ha detto il funzionario.
L’ambasciata filippina a Seoul si è rifiutata di commentare.
Il caso porta a sei il bilancio delle vittime sudcoreane trovate morte nelle Filippine. Dal 2013 ogni anno ne vengono uccisi in media almeno 10.