Tre uomini sono accusati dell’omicidio della giornalista Caruana Galizia
I tre si sono dichiarati non colpevoli ma sono accusati anche di possesso di armi e di materiale per la fabbricazione di bombe
Tre uomini sono stati accusati dell’omicidio della giornalista investigativa e blogger maltese Daphne Caruana Galizia, morta lo scorso 16 ottobre.
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Si tratta di George e Alfred Degiorgio, di 55 e 53 anni, e Vincent Muscat, 55 anni. Tutti si sono dichiarati non colpevoli.
I tre sono accusati anche di possesso di armi e di materiale per la fabbricazione di bombe.
Lunedì 4 dicembre la polizia ha arrestato 10 cittadini maltesi connessi con l’omicidio della donna.
Le operazioni di polizia si sono svolte nella città di Marsa e nelle aree di Bugibba e Zebbug.
Il primo ministro Joseph Muscat ha detto che alcuni dei 10 detenuti erano già noti alle forze dell’ordine, mentre altri avevano precedenti penali.
Il Times of Malta riferisce che i tre uomini tratti accusati dell’omicidio erano tra i 10 arrestati di lunedì.
Il governo maltese aveva offerto una ricompensa di 1 milione di euro per chi avesse fornito informazioni rilevanti sull’omicidio di Caruana Galizia.
Ma i suoi tre figli non avevano approvato la cosa sostenendo di non essere interessati a una “giustizia di facciata”.
Nel suo blog “Running Commentary”, Caruana Galizia aveva sempre fatto riferimento a una forte corruzione presente tra i politici maltesi di ogni fazione politica.
Con una carriera durata oltre trent’anni, Caruana Galizia è stata “una delle giornaliste più importanti, visibili e coraggiose di Malta”, così come l’ha definita l’ex ministro degli Interni Louis Galea.