Il numero uno di Uber abbandona Trump
L'amministratore delegato della società di ride sharing Travis Kalanick ha voluto prendere le distanze dal cosiddetto Muslim Ban
L’amministratore delegato di Uber Travis Kalanick ha deciso di lasciare il gruppo dei consiglieri economici del presidente americano Donald Trump giovedì 2 febbraio 2017. Una decisione presa per distanziare se stesso e la popolare società di ride sharing dal controverso Muslim Ban, ordine esecutivo sull’immigrazione firmato pochi giorni fa dal presidente.
“Entrare a far parte del consiglio non implicava appoggiare il presidente o la sua agenda, ma sfortunatamente è stato mal interpretato”, ha dichiarato Kalanick, il cui ingresso nel consiglio è coinciso proprio con l’annuncio dell’ordine esecutivo. “L’immigrazione e l’apertura ai rifugiati sono una parte importante del successo del paese e di Uber”, ha tenuto a sottolineare Kalanick.
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