Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Trash

Immagine di copertina

Il regista Stephen Daldry racconta la storia di tre quattordicenni delle favelas che si ritrovano coinvolti in un intrigo politico

Trash è l’ultimo film di Stephen Daldry, il regista britannico di Billy Elliot e Molto forte, incredibilmente vicino.

Presentato al Festival Internazional del Film di Roma il 25 ottobre 2014, è uscito nelle sale italiane lo scorso weekend del 27 novembre.

Diretto dal britannico Stephen Daldry e tratto dall’omonimo romanzo scritto nel 2010 da Andy Mulligan, Trash ripercorre la  straordinaria storia nelle favelas di tre quattordicenni brasiliani che si ritrovano per caso coinvolti in uno scandalo politico.

Il regista Stephen Daldry porta in scena la storia di tre ragazzini brasiliani che sopravvivono arrangiandosi e che grazie allo smistamento dei rifiuti trovano quel poco che gli basta per andare avanti.

La loro quotidianità procede in questa eterna routine finché un giorno Rafael, il protagonista indiscusso dell’opera, trova nella discarica un portafogli che contiene dei soldi, una chiave, un’immagine di San Francesco e una foto con alcuni numeri sul retro.

Subito dopo la polizia entra nelle favelas alla ricerca del portafogli e del suo contenuto. Gli orfani, costretti a vivere in mezzo all’immondizia, rifiutano la somma di denaro che è stata loro proposta in cambio perché vogliono far luce sul mistero che si cela dietro l’interesse delle forze dell’ordine.

Coinvolti in un gioco più grande di loro (dietro il portafoglio perduto si cela un intrigo politico che coinvolge il futuro sindaco di Rio), i ragazzi si trasformano in giustizieri pronti a tutto pur di punire il corrotto e portare un barlume di speranza in un Brasile distrutto dalla fame e dalle ingiustizie sociali.

Il trio capeggiato dall’idealista Raphael verrà ostacolato dalla polizia in più occasioni. Due sono i temi che ricorrono più spesso nell’opera: quello della corruzione all’interno della classe dirigente brasiliana e quello della sfiducia verso le forze dell’ordine.

L’aggressività con cui la polizia cerca di risolvere il caso lascia lo spettatore annichilito. Stephen Daldry cavalca appieno quel senso di sfiducia e di disagio legato alla crescita esponenziale dei debiti, legati ai costi della Coppa del Mondo di calcio prima, e della prossima Olimpiade poi.

Il regista sembra aver raccolto le critiche mosse dai cittadini ai politici sul fatto di aver indirizzato ingenti somme di denaro in infrastrutture poco utili rispetto ai servizi di prima necessità.

È un film caratterizzato da colori caldi, una regia brillante, un montaggio serrato, una trama che alterna momenti di stasi a momenti adrenalinici, fatto di una serie di flashforward e soprattutto di un’ottima fotografia che cattura appieno gli sforzi parkourisitici del trio. Ma che, nella smania di voler intrattenere, lascia lo spettatore con una serie di domande.

L’opera è ricca di pregi e possiede un unico grande difetto, quello di calcare un po’ troppo la mano sull’emotività. I personaggi sono contrapposti alla polizia, rappresentata in modo negativo come un’organizzazione senza scrupoli.

La fede, il senso del dovere, l’amicizia, le radici comuni, l’innocenza e la sete di giustizia che accomuna i tre protagonisti faranno quasi certamente breccia nei cuori dello spettatore, ma va detto che la realtà degradata rappresentata in Trash è osservata e denunciata da una troupe angloamericana.

Non è un caso che il film presenti un finale degno della miglior produzione hollywoodiana, che allevia l’animo dello spettatore convinto nella possibilità di un riscatto degli abitanti delle bidonville.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo