Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cos’è Tora, il carcere di massima sicurezza dove è detenuto Patrick Zaky

Immagine di copertina
Credit: EPA/KHALED ELFIQI

Il complesso carcerario di Tora è considerato uno dei peggiori d’Egitto, ed è situato nell’omonima città (nota anche come Tura) a sud del Cairo. L’istituto comprende quattro prigioni, un ospedale militare e un carcere di massima sicurezza noto come Scorpion. Da diverse organizzazioni umanitarie, giornalisti e attivisti, Tora, e precisamente l’ala Scorpion, è considerata una tomba. È lì che vengono imprigionati attivisti, giornalisti, intellettuali, oppositori del regime egiziano.

È qui che giovedì 5 marzo è stato trasferito Patrick Zaky, lo studente egiziano dell’università di Bologna arrestato al Cairo lo scorso 8 febbraio.Nella prigione di Tora lavorano gli uomini mukhabarat della Qata`al-Amn al-Watani, ossia i militari e i poliziotti dell’agenzia di intelligence egiziana, e che rispondono direttamente ad Abdel el-Ghaffar, considerato uno degli uomini chiave coinvolti nella misteriosa morte di Giulio Regeni.

Nel 2015 Magdy Abdel el-Ghaffar è stato nominato ministro dell’Interno. In precedenza, el-Ghaffar era stato reclutato nei servizi segreti egiziani noti per i loro metodi repressivi e brutali. Proprio alla sua nomina come ministro dell’Interno, l’ong Amnesty International ricollega l’aumento sensibile del numero delle sparizione avvenute in Egitto negli ultimi anni.

“Le sparizioni forzate sono diventate uno dei principali strumenti dello stato di polizia in Egitto. Chiunque osi prendere la parola è a rischio. Il contrasto al terrorismo è usato come giustificazione per rapire, interrogare e torturare coloro che intendono sfidare le autorità”, ha detto lo scorso anno Philip Luther, direttore del programma Medio Oriente e Africa del Nord di Amnesty International.

Prigione di Tora a sud del Cairo. Credit: Human Right

Un dossier di 80 pagine redatto nel 2016 dalla ong Human Rights Watch racconta i trattamenti inumani riservati ai detenuti di Tora che vivono in spazi angusti senza letto né materasso, con privazioni di cibo e medicine.

Le informazioni raccolte sono basate su interviste realizzate a 20 parenti di detenuti, due avvocati, due ex prigionieri, e sull’analisi di immagini, referti medici e documenti che testimoniano le condizioni terribili all’interno della struttura, che in alcuni casi hanno portato perfino alla morte dei prigionieri.

Ai prigionieri vengono inflitti vari tipi di torture e maltrattamenti basati su pestaggi e abusi anche sessuali, senza che alcun legale o familiare possa incontrare i detenuti, definiti “sepolti vivi”.

Sul complesso carcerario di Tora, esistono anche report indipendenti di esperti delle Nazioni Unite. L’8 novembre 2019, alcuni esperti hanno rilasciato un breve report nel quale sostengono che “le condizione del regime carcerario in Egitto potrebbero aver portato alla morte dell’ex presidente Mohamed Morsi e aver messo a rischio la salute e la vita di altre migliaia di prigionieri”. Esperti indipendenti delle Nazioni Unite hanno dichiarato: “L’ex presidente Morsi è stato tenuto in condizioni che possono essere descritte solo come brutali, in particolare durante la sua detenzione di cinque anni nel complesso carcerario di Tora”.

“Abbiamo ottenuto prove credibili da varie fonti secondo cui migliaia di altri detenuti in tutto l’Egitto potrebbero subire gravi violazioni dei diritti umani, molti dei quali potrebbero essere ad alto rischio di morte. Questa sembra essere una pratica coerente e intenzionale da parte dell’attuale governo del presidente Adel-Fattah Al-Sisi per mettere a tacere i dissidenti”.

Leggi anche:

1. Studente arrestato in Egitto, testimonianza esclusiva dal Cairo: “Vi racconto il vero motivo per cui hanno incarcerato il mio amico Patrick”; 2. “Torturato per ore, Al Sisi lo faccia tornare in Italia”: la collega dello studente arrestato in Egitto a TPI; 3. ESCLUSIVA TPI: ecco le accuse contro Patrick George Zaki, lo studente arrestato oggi in Egitto

4.Libertà per Patrick Zaki, il ragazzo fermato al Cairo (illustrazione di Gianluca Costantini); 5.Regeni, 4 anni dopo: tutta la fuffa della politica che ci ha preso in giro (di L. Tomasetta)

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo