Eruzione Tonga, Nasa: “500 volte più potente della bomba atomica su Hiroshima”
La forza esplosiva dell’eruzione avvenuta al largo delle isole Tonga, il 14 gennaio, è stata 500 volte più potente della bomba atomica sganciata su Hiroshima. Lo hanno calcolato i ricercatori della Nasa. “Siamo arrivati a un numero che è di circa dieci megaton di equivalente in tritolo”, ha detto James Garvin, capo scienziato del Goddard Space Flight Center della Nasa. “Potrebbe trattarsi dell’esplosione più rumorosa avvenuta sulla terra dal 1883, quando esplose il vulcano Krakatoa in Indonesia”, ha detto Michael Poland, del servizio geologico degli Stati Uniti.
L’eruzione del vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga è considerata la peggiore degli ultimi trenta anni e i danni non sono ancora stati stimati. La cenere ricopre ogni cosa. L’eruzione ha provocato anche uno tsunami con onde alte 15 metri.
Sono almeno tre le vittime confermate in seguito al disastro ma il numero non è ancora chiaro. Tonga continua a essere isolata, con le linee telefoniche interrotte e con gli aiuti che non riescono ad arrivare perché le piste del principale aeroporto sono, infatti, ricoperte di cenere. Ci vorrà, poi, almeno un mese per ripristinare le connessioni fra l’arcipelago e il resto del mondo. Un cavo sottomarino è stato, infatti, tranciato dallo tsunami. Un altro timore della popolazione è che insieme ai soccorsi possa arrivare il Covid a Tonga che dall’inizio della pandemia ha registrato un solo caso di contagio.