Texas, una donna ha abusato sessualmente della figlia di 8 anni e poi ha tentato di farla prostituire
Nello smartphone di Carrie Songer Kelly, 44 anni, sono stati trovati filmati che la ritraevano mentre compiva atti sessuali con la figlia minorenne
In Texas una donna di 44 anni è accusata di aver abusato sessualmente della figlia di 8 anni e di aver tentato di farla prostituire per cento dollari.
Carrie Songer Kelly, di Lone Oak, vicino Dallas, è stata arrestata dopo che la polizia ha trovato sul suo smartphone dei filmati che la ritraevano mentre compiva atti sessuali con la figlia minorenne.
L’indagine è iniziata dopo che un uomo ha iniziato a parlare con Kelly su un’app di messaggistica. Lei gli ha proposto di fargli avere rapporti sessuali con la figlia di 8 anni in cambio di 100 dollari in contanti.
L’uomo, residente in Nevada, ha contattato la polizia del suo stato, che ha allertato quella del Texas per un possibile caso di traffico sessuale di minori.
Si è inoltre offerto di continuare la conversazione con la donna finché non avesse raccolto materiale sufficiente a far partire un procedimento penale nei suoi confronti.
Poi è stata una donna della polizia a continuare a chattare con Kelly, la quale ha anche lasciato intendere di poter organizzare incontri con altre bambine.
La polizia ha quindi deciso di organizzare un finto appuntamento, alla fine di dicembre scorso, ma Kelly non si è presentata. Ha continuato tuttavia a dire di possedere materiale pedopornografico e di aver abusato di altri minori in passato.
Gli agenti hanno arrestato Kelly all’inizio di gennaio presso una scuola, ma la notizia è trapelata sulla stampa solo adesso. La donna ha ammesso di aver comunicato in chat a proposito della prostituzione della figlia.