Il test scientifico per capire quanti colori distinguiamo
A chi effettua il test viene richiesto di sistemare alcune caselle nell’ordine corretto di tonalità per sapere quanto è accurata la nostra percezione del colore
Il test Farnsworth-Munsell è un metodo sviluppato negli anni Quaranta per testare l’apparato ottico umano, e in particolare la percezione dei colori.
Il test fu sviluppato da Dean Farnsworth, un medico e comandante della marina militare statunitense, che durante la seconda guerra mondiale apportò delle modifiche a un sistema di categorizzazione dei colori già realizzato dal professor Albert H. Munsell nei primi anni del Ventesimo secolo.
È costituito da 100 caselle colorate divise in quattro gruppi da 25 ciascuno: il primo gruppo copre le tonalità tra l’arancione e il magenta, il secondo quelle tra il giallo e il verde, il terzo quelle tra il blu e il viola e il quarto quelle tra il viola e il magenta.
A chi effettua il test viene richiesto di sistemare le caselle nell’ordine corretto di tonalità per ogni gruppo, e una volta sistemate tutte le caselle i risultati permettono di sapere quanto è accurata la nostra percezione delle variazioni di colore.
Zero è il massimo, e corrisponde alla capacità di distinguere perfettamente tutte e 100 le tonalità, mentre 100 è il risultato peggiore, che corrisponde a un daltonismo totale. Un punteggio perfetto dovrebbe avere questo aspetto:
Da qualche anno il test, usato per decenni dagli ottici, è disponibile anche su internet, e chiunque può mettersi alla prova su questo sito.
Naturalmente le condizioni di luce e le impostazioni del monitor del computer possono alterare i risultati, ma in mancanza di un set reale per il test, può essere comunque un metodo divertente per testare le proprie capacità visive.
È possibile svolgere il test qui, trascinando le caselle con il mouse e poi cliccando su “Score test” una volta sistemate nel giusto ordine.