Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:17
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

Facebook limita i live dopo gli attacchi terroristici in Nuova Zelanda

Immagine di copertina

Terrorismo Facebook Live. Dopo gli attacchi terroristici contro due moschee in Nuova Zelanda, trasmessi in diretta su Facebook, il social network ideato da Mark Zuckerberg ha deciso di mettere dei paletti alla funzione Live.

A renderlo noto è la stessa azienda statunitense che da oggi limiterà la funzione Live per chi viola certe regole del social, compresa la policy sui gruppi e gli individui pericolosi.

“Chiunque violerà le nostre politiche più serie sarà limitato nell’uso del Live per un certo periodo di tempo, ad esempio 30 giorni, a partire dalla prima violazione” spiega una nota diffusa dalla società americana.

Tra quelle che saranno considerate violazioni, anche la condivisione di un link ad una dichiarazione di un gruppo terroristico senza alcuna contestualizzazione, ma l’intenzione di Facebook è quella di estendere le restrizioni anche ad altre aree nelle prossime settimane.

Per scovare nuove tecniche che consentano di individuare immagini, video e audio manipolati per eludere i controlli, proprio come avvenuto nel caso degli attentati di Christchurch in Nuova Zelanda, e a distinguere tra post inconsapevoli e post modificati volontariamente, Facebook ha siglato una nuova partnership da 7,5 mln di dollari con tre università statunitensi, The University of Maryland, Cornell and The University of California, Berkeley.

Dopo la chiusura di 23 pagine di fake news (qui un riassunto di tutta la vicenda) continua la “guerra” di Facebook su sicurezza e privacy.

ESCLUSIVO TPI: Le 23 pagine chiuse da Facebook sono solo la punta di un iceberg, ecco l’elenco completo

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Esteri / La semantica del potere e le nuove parole della Casa bianca di Donald Trump
Esteri / La guerra di Donald Trump contro la Columbia University
Esteri / In piazza per İmamoğlu: così la Gen Z scuote la Turchia
Esteri / Il degrado culturale dell’America
Esteri / L’era di un nuovo mondo: così Trump sconvolge il World Liberal Order e spacca l’Occidente in due
Esteri / Negli Usa di Trump la libertà di espressione cade a pezzi
Esteri / Perché Trump strizza l’occhio agli autocrati