Le scuole turche non insegneranno più la teoria dell’evoluzione di Darwin
La sezione dei programmi scolastici “Origine della vita e dell'evoluzione” è descritta dalle autorità politiche e religiose turche come “controversa”
La teoria dell’evoluzione di Darwin sarà esclusa dai programmi delle scuole superiori. Lo ha annunciato Alpaslan Durmuş, il funzionario del ministero dell’Istruzione turco che si occupa dei programmi scolastici.
Durmuş ha comunicato in un video pubblicato sul sito del minsitero la decisione agli educatori e agli insegnanti durante un seminario ad Ankara, il 20 giugno. Il ministero aveva presentato il progetto al presidente della Turchia Recep Tayyp Erdoğan, che ha dato parere positivo.
La sezione “Origine della vita e dell’evoluzione” è descritta dalle autorità politiche e religiose turche come “controversa” e scomparirà dalle classi di biologia nelle scuole superiori a partire dal 2019.
“Poiché gli studenti del liceo non sono in grado di discutere e comprendere questo argomento nelle classi di biologia, questa sezione sarà posticipata allo studio universitario”, ha detto Durmuş.
La novità, che in Turchia è oggetto di grande dibattito da mesi, non è ancora stata ancora approvata in via definitiva. L’ufficialità sarà probabilmente annunciata nei prossimi giorni.
La scelta del ministero ha scatenato le critiche del partito di opposizione al governo – il Partito popolare repubblicano – e degli accademici di alcune delle migliori università turche.
A oggi l’unico paese al mondo che ha escluso la teoria di Darwin dall’insegnamento scolastico è stato l’Arabia Saudita. Per questa ragione, politici e docenti hanno annunciato di voler procedere con un ricorso formale nel caso in cui l’esecutivo turco non vorrà recedere da questa iniziativa.
Il dibattito in all’inserimento della teoria di Charles Darwin nei programmi di studio turchi risale già al 2009, quando sotto il governo del partito Akp, il Tubitak – il Consiglio della ricerca tecnologica e scientifica della Turchia – sospese il direttore editoriale della propria rivista scientifica per aver messo in copertina un ritratto di Charles Darwin.