Il talco venduto dal gruppo farmaceutico americano Johnson & Johnson è responsabile dei tumori. A confermarlo è la Corte d’Appello del Missouri che ha ordinato al colosso farmaceutico americano di risarcire 2,1 miliardi di dollari di danni. Tuttavia, il tribunale ha ridotto di oltre la metà i 4,4 miliardi di danni concessi da una giuria nel 2018 a 22 denuncianti e alle loro famiglie. Secondo il tribunale, alcuni di loro non avrebbero dovuto essere inclusi nel processo perché erano al di fuori dello stato del Missouri.
La sentenza di martedì ha confermato i danni che il gruppo farmaceutico e di prodotti igienici dovrà pagare per “vendere consapevolmente prodotti contenenti amianto ai consumatori”. I denuncianti affermano che l’uso del talco Johnson & Johnson per la loro igiene personale aveva causato il cancro alle ovaie. Un portavoce del gruppo ha affermato sarà presentato ricorso contro la decisione della Corte suprema del Missouri.
Un portavoce di Johnson & Johnson, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, ha dichiarato che la compagnia presenterà ricorso. Johnson & Johnson ha affrontato migliaia di azioni legali in tutti gli Stati Uniti; nel 2019 una giuria della California l’ha condannata a versare milioni di dollari di danni. Il mese scorso la società ha annunciato che avrebbe interrotto la produzione del talco per bambini negli Stati Uniti e in Canada ma che continuerà a vendere il prodotto nel resto del mondo.
Lo scorso maggio, il gruppo ha annunciato che avrebbe smesso di vendere questo talco negli Stati Uniti e in Canada, paesi in cui le vendite sono diminuite a causa del cambiamento delle abitudini e della sfiducia nei confronti del prodotto mentre intende continuare a venderlo al resto del mondo.
Leggi anche: Razzismo, Johnson & Johnson bandisce le creme sbiancanti