Un treno deraglia a Taiwan e provoca almeno 22 morti e 171 feriti. Le immagini impressionanti dell’incidente | VIDEO
Il deragliamento è avvenuto nella contea nordorientale di Yilan. A bordo c'erano almeno 360 passeggeri. È il più grave incidente ferroviario della storia del paese
È di almeno 22 morti e 171 feriti, di cui 10 si trovano in gravi condizioni, il bilancio del deragliamento di un treno ad alta velocità a Taiwan. A riferirlo è l’amministrazione ferroviaria di Taiwan, ma le autorità non hanno ancora confermato se ci siano persone rimaste intrappolate all’interno del convoglio.
È il peggiore incidente avvenuto sull’isola da oltre 20 anni. Nel 1999 un incidente aveva causato la morte di 30 persone.
Il deragliamento è avvenuto nella contea nordorientale di Yilan, domenica 21 ottobre 2018. Il treno è deragliato nella notte e a bordo c’erano almeno 360 passeggeri.
Sarebbe stata l’altà velocità a causare il deragliamento, secondo le prime ricostruzioni del team di investigatori incaricato di indagare sull’accaduto.
L’agenzia di stampa centrale ufficiale Cna riporta che la task force del Gabinetto ha scoperto che il treno ha imboccato una curva a 140 km/h, quasi il doppio del limite di velocità consentita in quel punto.
Il conducente del treno è indagato per negligenza, compresa la disattivazione del sistema automatico di protezione del treno.
I nuovi treni Puyuma, costruiti dai giapponesi solo sei anni fa, sono stati progettati per viaggiare a 150 km/h e per facilitare il trasporto sulle parti accidentate della costa orientale dell’isola. Sono in grado di inclinarsi quando percorrono le curve.
Papa Francesco, tramite il cardinale segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, ha inviato un telegramma di cordoglio per le vittime.
Il Pontefice si è detto “profondamente rattristato” per la tragedia e ha espresso la sua “vicinanza e solidarietà” a quanti ne sono stati colpiti.
Papa Bergoglio, “ricordando nelle sue preghiere le persone che hanno perso la vita e coloro che piangono la loro perdita”, ha invocato “la benedizione divina affinché guarisca i feriti e dia forza e conforto ai loro cari”.
Francesco ha rivolto inoltre un pensiero alle autorità civili e ai soccorritori.