Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:45
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ue, dal 15 maggio taglio ai costi delle chiamate internazionali nell’Unione europea

Immagine di copertina
Nuove regole per chiamare nell'Ue

Taglio chiamate Ue – Addio bollette da capogiro per chiamare un amico o un familiare che vive in un altro paese dell‘Unione europea e che ha un numero di telefono non italiano. Da domani, 15 maggio, entreranno in vigore nuove norme che introducono l’obbligo, per tutti gli operatori telefonici, di un tetto massimo dei prezzi sia su rete fissa che mobile.

Dunque chiamare dall’Italia una persona che vive o si trova solo in vacanza in un paese europeo e che ha un numero di telefono locale fisso o di cellulare diventerà meno costoso. Questa novità entrerà in vigore già da domani in tutta Europa.

Le nuove norme Ue introducono l’obbligo, per tutti gli operatori telefonici, di un tetto massimo dei prezzi per chiamate e messaggi internazionali sia su rete fissa che mobile.

Grazie alle nuove regole stabilite dal Codice europeo per le telecomunicazioni, approvato lo scorso dicembre ed entrato in vigore poco dopo, da domani sarà obbligatorio un plafond al prezzo che gli operatori possono fare pagare per effettuare telefonate da un numero fisso o mobile di un Paese Ue a un altro numero fisso o mobile di un altro dei 28, più Islanda, Norvegia e Liechtenstein.

Da metà della prossima settimana i costi non potranno quindi più superare i 19 centesimi al minuto per le chiamate e i 6 centesimi per gli sms, Iva esclusa.

Già da giugno 2017 erano cambiate le regole del roaming telefonico nei paesi membri dell’Unione europea con l’abolizione del suo costo. Da allora i clienti dei provider europei possono utilizzare i servizi di telefonia mobile e di traffico dati secondo il proprio piano tariffario nazionale.

Una buona notizia anche per tutti quelli che nel proprio Paese di residenza hanno un abbonamento a servizi online di musica, tv, video o ebook: da metà aprile 2018 è possibile accedervi gratuitamente anche quando ci si trova temporaneamente all’estero nell’Ue.

Cosa cambia nel roaming telefonico dal 15 giugno

DiscoverEU, ultimi giorni per iscriversi all’inter-rail europeo e viaggiare gratis
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Esteri / Paesi Bassi: 5 condannati per gli scontri di Amsterdam con i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Esteri / Mi manda Donald Trump: ecco chi è Tilman Fertitta, nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
Esteri / Raid di Israele a Gaza City: ucciso un operatore della Protezione civile. Almeno 45.338 morti nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Tel Aviv chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per condannare gli attacchi Houthi. Il ministro della Difesa Katz minaccia: "Prenderemo di mira i leader del gruppo in Yemen"
Esteri / La battaglia dell’Antitrust a Google sul caso Chrome
Esteri / Guerra in Ucraina, Donald Trump: “Vladimir Putin vuole un incontro il prima possibile”. Ma Mosca frena
Esteri / Gaza: oltre 45.300 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “Altre 14 vittime nei raid odierni di Israele". Israele, attentato contro un soldato a Gerusalemme: ferito l'aggressore. Libano: il premier Mikati visita le postazioni militari nel sud. Siria: il leader di Hts riceve a Damasco il ministro degli Esteri giordano Safadi
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia