Sylvester Stallone è indagato per molestie sessuali negli anni Novanta
L'attore di Rocky era già stato definito "molestatore" lo scorso dicembre da una donna, che sarebbe la stessa che ha presentato la denuncia
Sylvester Stallone ha ricevuto una nuova accusa per molestie sessuali ai danni di una donna negli anni Novanta. Il caso è in fase di indagine da parte della procura distrettuale di Los Angeles, stando a quanto dichiarato alla AFP dal portavoce della DA losangelina Greg Risling.
Già a novembre 2017 l’attore di Rocky e Rambo era stato accusato di aver molestato sessualmente di una donna nei primi anni 90, inserendosi nell’elenco degli indagati per molestie sessuali celebri ad Hollywood.
All’epoca Sylvester Stallone aveva smentito tramite i suoi avvocati.
Il dipartimento di polizia di Santa Monica ha confermato oggi al sito Deadline che le accuse vengono dalla stessa donna che pochi mesi fa aveva espresso l’intenzione di denunciare pubblicamente Sylvester Stallone per molestie.
Sylvester Stallone | Molestie sessuali
L’accusa di molestie sessuali ha toccato Sylvester Stallone nell’autunno scorso, nel pieno delle rivelazioni #MeToo che hanno scoperchiato decenni di abusi di potere a sfondo sessuali ai danni di moltissime donne e tanti uomini di Hollywood.
A novembre 2017 una donna, rimasta anonima, aveva fatto sapere che avrebbe pubblicamente denunciato gli abusi sessuali subiti da Sylvester Stallone nei primi anni Novanta.
L’avvocato di Stallone Marty Singer aveva smentito la vicenda delle molestie, specificando che tra l’attore di Rocky e la donna c’era stata comunque una relazione precedente, nel 1987 in Israele, durante le riprese di un film.
“Se questa è la stessa donna, lui stesso la contesta” ha spiegato oggi l’avvocato di Stallone a Deadline in un comunicato pubblico. “Abbiamo due testimoni che possono negare le sue dichiarazioni, una donna è venuta a dirci che le è stato richiesto di mentire all’occorrenza. Non abbiamo nulla da nascondere” ha concluso il legale dell’attore.
L’anno scorso il Daily Mail aveva riportato che una fan giovanissima era stata sessualmente molestata da Sylvester Stallone e dalla sua guardia del corpo nel 1986 a Las Vegas.
La ragazza, all’epoca 16enne, era stata presentata a Sylvester Stallone, all’epoca 40enne, per farsi fare un autografo.
L’attore e la guardia del corpo Michael De Luca l’avevano costretta ad accettare un rapporto a tre e minacciata per non farla parlare. Le accuse definitive non erano mai state formalmente presentate.
Sylvester Stallone aveva commentato la vicenda definendola una “storia ridicolmente falsa”.