La Svezia reintroduce il servizio militare obbligatorio
Il paese scandinavo aveva abolito il servizio di leva nel 2010
Il ministro della Difesa svedese Peter Hultqvist ha annunciato il 28 settembre che il paese reintrodurrà la leva militare obbligatoria. Il provvedimento deve ancora essere approvato dal parlamento, ma questo passaggio è visto come una semplice formalità dal momento che la decisione è arrivata a seguito di un accordo tra il governo di centrosinistra e l’opposizione di centrodestra.
La Svezia aveva abolito il servizio militare nel 2010, e l’approvazione delle nuove misure per la leva obbligatoria lo reintrodurrà a partire dal 2018, chiamando alle armi i giovani nati dopo il 1999.
La scelta di reintrodurre il servizio militare è avvenuta anche per i problemi nati dopo la precedente abolizione avvenuta nel 2010, che aveva significamente ridotto il reclutamento in un momento storico in cui la Svezia stava cercando di migliorare il suo sistema difensivo. Con la nuova decisione, saranno chiamati alle armi ogni anno circa 4mila giovani.
“Spero riusciremo a trovare un percorso per un metodo di reclutamento più stabile” ha riferito in conferenza stampa il ministro Hultqvist.
La Svezia non fa parte della Nato ma ha comunque accordi di partnership con l’Alleanza atlantica. Nel novembre 2015 il paese scandinavo ha fatto ricorso all’esercito per gestire il flusso dei migranti.
Nel febbraio 2015 la Lituania aveva ripristinato il servizio militare obbligatorio. In seguito a questa decisione era stato realizzato il servizio fotografico dal titolo They won the lottery, che ritrae i giovani soldati lituani in lacrime.