Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

“Aiutatemi a scegliere: vivere o morire?”, chiede su Instagram. Poi si suicida

Immagine di copertina

Una ragazza malese di 16 anni avrebbe atteso i risultati di un sondaggio sui social prima di togliersi la vita

Suicidio Instagram – Prima un sondaggio su Instagram per consultare l’opinione dei suoi follower, quindi la decisione di suicidarsi. È quanto sarebbe successo a una ragazza malese di 16 anni. A dare la notizia è il quotidiano britannico The Guardian.

“È molto importante, aiutatemi a scegliere: morire o vivere?”. Questa la domanda condivisa sul social network dalla giovane prima di togliersi la vita, secondo quanto dichiarato dalla polizia del Sarawak, uno stato nella zona est della Malesia.

Il 69 per cento degli utenti avrebbe votato per la prima opzione, così l’adolescente si è uccisa. Non si conosce il nome della ragazza. Questa morte ha spinto un avvocato a ipotizzare che chi ha optato perché la ragazza morisse possa essere considerato complice del suicidio.

Ramkarpal Singh, avvocato e parlamentare dello stato del Penang, ha dichiarato: “La ragazza oggi sarebbe ancora viva, se la maggior parte dei naviganti del web l’avesse dissuasa dal tentare il suicidio? Avrebbe seguito l’invito a chiedere aiuto a professionisti, se qualcuno gliel’avesse suggerito?”.

“L’incoraggiamento ricevuto in rete ha davvero influenzato la sua intenzione di togliersi la vita?”, si è chiesto ancora il politico malese. “Dato che il tentato suicidio è reato in questo Paese, anche appoggiare un suicidio può esserlo”, ha concluso.

Sulla vicenda è intervenuto anche Syed Saddiq Syed Abdul Rahman, ministro della Gioventù e dello Sport, che si è detto “molto preoccupato” per lo stato di salute mentale dei giovani malesi.

“È un problema nazionale, dev’essere preso sul serio”, ha precisato. Nel 2017 un’altra giovane si era tolta la vita incoraggiata dai social network: Molly Russell, una quattordicenne inglese.

Dopo la tragedia, i genitori della ragazza si erano mostrati convinti che la figlia avesse consultato su Instagram immagini di suicidi e di altri gesti autolesionistici prima di compiere l’estremo gesto. Anche per questa ragione lo scorso febbraio i vertici della piattaforma fondata da Kevin Systrom e Mike Krieger – ora proprietà di Facebook – hanno annunciato l’introduzione di “barriere protettive per contenuti sensibili”.

Ching Yee Wong – il responsabile per la comunicazione di Instagram – ha espresso vicinanza alla famiglia della vittima. Poi ha aggiunto: “Abbiamo una grossa responsabilità: dobbiamo assicurarci che gli utenti di Instagram si sentano al sicuro, supportati. Sollecitiamo tutti a utilizzare gli strumenti per segnalare contenuti inappropriati e a contattare i servizi d’emergenza se notano qualsiasi comportamento che possa mettere a repentaglio la sicurezza delle persone”.

Bullismo, molestie, violenza incontrollata: ecco come Instagram è diventato il social dell’odio
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?