Uno studente candidatosi per scherzo potrebbe arrivare secondo alle elezioni presidenziali serbe
Luka Maksimovic ha cominciato con una parodia, promettendo occupazione e soldi a chi gli avesse assicurato il voto. Ora è un'opzione credibile per l'elettorato
Aveva cominciato giocando a fare il Cetto La Qualunque serbo. Ed è finito davvero nei sondaggi elettorali. È successo a Luka Maksimovic, studente di 25 anni, che ha deciso il 13 marzo di candidarsi alle elezioni presidenziali.
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Tutto era cominciato come uno scherzo. Luka aveva preso le sembianze di un politico della peggiore specie e aveva iniziato la sua personale e satirica campagna elettorale. Indossando un completo bianco, un paio di mocassini e un enorme orologio, era andato in giro per le strade di Mladenovac, a promettere occupazione e soldi a chi gli avesse assicurato il voto.
Ha scelto di chiamarsi Ljubisa Beli Preletacevic. In serbo “Beli” significa bianco, mentre “Preletacevic” allude alla tendenza a cambiare facilmente casacca per fini personali.
Ciò che non si sarebbe mai aspettato il ragazzo, però, è che i suoi video diffusi su Youtube e Facebook gli facessero guadagnare nel 2016 il 20 per cento delle preferenze alle elezioni locali nella città di Mladenovac. E che ora fosse un candidato credibile alle elezioni presidenziali serbe del 2 aprile.
L’ultimo sondaggio dell’Ipsos Strategic Marketing ha rivelato che il movimento di Maksimovic arriverebbe secondo nella prossima tornata elettorale. Davanti a lui solo il favorito primo ministro uscente Aleksandar Vucic.
Secondo l’analista politico Vojislav Zanetic il messaggio che l’elettorato serbo vuole trasmettere ha a che fare con la sfiducia nei confronti dei partiti ufficiali: “Qualcuno che sta facendo uno scherzo al di fuori delle opzioni che si presentano all’elettore medio è esso stesso l’opzione ideale”, ha detto. Insomma, Maksimovic ha canalizzato lo scontento popolare.
Maksimovic ci tiene a precisare che l’attività di opposizione del suo partito nella sua città è reale e molto efficace. Nel frattempo il ragazzo vorrebbe finire l’università prima di diventare presidente.
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