Strage in Texas, chi è Salvador Ramos: il killer che ha sparato a scuola uccidendo 19 bambini
Il ragazzo di 18 anni che in Texas ha sparato in una scuola uccidendo 21 persone di cui 19 bambini si chiamava Salvador Ramos. Era uno studente del liceo di Uvalde, nello stesso complesso in cui c’è la scuola elementare dove ha commesso la strage. Secondo le prime ricostruzioni Ramos è arrivato da solo, con la sua auto, indossando un giubbotto antiproiettile. Ha poi abbandonato il veicolo, ha superato le guardie di sicurezza ed è entrato nella scuola con una pistola e un fucile e ha aperto il fuoco. Prima di essere ucciso dalla polizia ha ferito almeno un agente.
Salvador Ramoslavorava da Wendy’s, catena di ristoranti americana con un punto vendita non lontano dal luogo della strage. “Era un tipo silenzioso, non diceva molto e non socializzava con altri dipendenti”, riferisce il manager del locale Adrian Mendes. Ramos era un ragazzo difficile, non andava a scuola spesso e infastidiva altri studenti. Lo riporta Abc citando alcune fonti, secondo le quali era “nei radar della scuola. Si sapeva che aveva problemi ma nessuno lo ha mai segnalato alle autorità”.
Poche ore prima di compiere la strage nella scuola elementare di Uvalde, in Texas, Ramos ha inviato un messaggio criptico a una sconosciuta su Instagram nel quale affermava: “sto per..”. Lo riportano i media americani, sottolineando che su Instagram il killer era conosciuto come ‘salv8dor_’. Sul suo account, bloccato non appena è stato diffuso il suo nome, aveva pubblicato un selfie e altre foto di armi, di cui una con due fucili uno a fianco all’altro. Il messaggio criptico lo aveva inviato a ‘@epnupues’, una ragazza sconosciuta che non vive neanche in Texas. Il killer l’aveva contatta il 12 maggio e le aveva detto di “ripostare” le foto delle sue pistole. Al messaggio “sto per..”, inviato alle 5.43 del mattino di martedì, la ragazza aveva risposto: “cosa?”. Il killer le aveva risposto: “te lo dirò prima delle 11”. Un’ora dopo le aveva scritto ancora: “ho un piccolo segreto che voglio dirti”. Il suo ultimo messaggio alla ragazza era stato alle 9.16.
Qualche giorno della sparatoria Ramos aveva anche inviato foto di armi e munizioni a un suo ex compagno di classe. Lo racconta lo stesso ex compagno a Cnn. “Mi ha mandato una foto di un Ar che stava usando con delle munizioni”, ha detto riferendo che il killer veniva deriso da altri studenti del liceo per gli abiti che indossava e la situazione finanziaria della sua famiglia.